Pavoletti-Suso, la Sampdoria cade al Ferraris nel derby della lanterna contro il Genoa, ed è una di quelle cadute che fa male, per tanti motivi. Dal modo in cui è arrivata, senza mai entrare in partita, al momento attraversato dai blucerchiati durante tutto il campionato. Stagione iniziata male, con l'eliminazione in Europa con Walter Zenga in panchina, e finita peggio con il tre a zero senza ammissione di replica di oggi a Marassi con Montella alla guida. Una stagione deludente, terminata con una "partita indegna. Chiediamo scusa ai tifosi. È stato un campionato fallimentare. - le parole del ds Carlo Osti a Mediaset Premium - Montella? Faremo delle valutazioni. Lui stesso ha detto che ci si deve sedere ad un tavolo e capire se il progetto può andare avanti. Lo faremo. Sicuramente pensavamo di finire la stagione in modo più decoroso". Parole amare quelle del dirigente Samp nei confronti dell'allenatore blucerchiato, che in conferenza ha replicato così. "Partita indegna secondo Osti? Parlare dopo una sconfitta del genere è difficile, bisognerebbe stare attenti e avere una strategia comune a livello comunicativo. Sono esternazioni pro-tifosi, io non mi sento indegno perché mi impegno al massimo ogni giorno".
Clima teso in casa Sampdoria, al termine di una gara difficile da digerire da parte dai tifosi, ma anche da parte della società che da Montella si aspettava un'inversione di tendenza rispetto al trend di Zenga, che in proiezione avrebbe portato il Doria a chiudere comunque oltre i cinquanta punti, dieci in più degli attuali quaranta. Dall'ex allenatore Viola poi la società si aspettava sicuramente un salto di qualità dal punto di vista del gioco, cosa che non c'è stata. A salvezza acquisita, ora sarà tempo delle valutazioni e delle decisioni per il futuro, soprattutto di Montella. Futuro che per l'allenatore blucerchiato non è mai stato così lontano.