Calciomercato alle spalle, tanti addii e nuovi rinforzi accolti ed una sfida subito ostica alle porte contro il Torino di Giampiero Ventura, per la Sampdoria. La squadra di Vincenzo Montella, pronta a lanciare da subito il grande ex Fabio Quagliarella, ufficializzato ieri, va alla ricerca di un successo importante per rialzarsi dopo la sconfitta di Bologna: un match, quello contro i granata, del quale l'allenatore blucerchiato ha parlato così stamani in conferenza stampa.
"Ripartire dal secondo tempo di Bologna? L'intenzione e la volontà è quella, la squadra a momenti nella partita dimostra di poter fare un buon calcio, nelle ultime partite ci sono state diverse facce della stessa squadra. Dobbiamo averne una sola e deve essere quella del secondo tempo di domenica". Sull'avversario di giornata. "Il Torino? È una squadra a livello della Sampdoria, di diverso c'è che i giocatori conoscono bene il credo del loro allenatore. A volte le partite si possono vincere con la volontà e le altre caratteristiche, non solo con l'armonia di gioco".
A mercato finito, un bilancio sulle trattative portate a termine. "Abbiamo cambiato tanto, come per la maggior parte delle squadre sicuramente manca qualcosa. Lavoreremo con i calciatori che abbiamo, la difficoltà sta nel fatto di lavorare con diversi calciatori che stanno nel gruppo solo da pochi giorni, ma questa cosa mi stimola molto. Siamo in rodaggio, lo siamo stati fino ad ora e adesso mi piacerebbe vedere le prossime partite come un nuovo inizio. Squadra più adatta a me? É l'allenatore quello che si deve adattare ai calciatori, sarebbe un grandissimo atto di presunzione pensare il contrario".
Su come cambia la squadra dopo il mercato di gennaio. "Quagliarella ancora lo devo vedere, lo conosco come calciatore, mi è sempre piaciuto, ha caratteristiche da seconda punta ma ha fiuto del gol e lo vedremo giocatore centrale, difficilmente lo vedremo al posto di Eder. Cassano alle spalle di Quagliarella o Muriel? Lo può fare, ma la squadra al momento non ha ancora equilibrio ed è fondamentale. Dodò e Sala? Sono andati bene, tanti calciatori di reparto si sono conosciuti solo il giorno prima ed è difficile trovare subito un'intesa, mi auguro che cresca velocemente. Difesa a tre? Con le caratteristiche dei giocatori arrivati probabilmente è la più fattibile. Fernando squalificato? Palombo si avvicina molto come caratteristiche a Fernando, non sono uguali ma vicini. Soriano davanti alla difesa? Per caratteristiche può farlo, l'ha fatto anche in Nazionale, ma ci vogliono i giocatori adatti a fianco".