Certezze: quelle che sono mancate alla Sampdoria nell’ultimo campionato e che hanno rischiato di rovinare il blasone di una squadra storica. Prima la retrocessione in Serie B – che non avveniva dal 2011 – poi l’acquisizione del club da parte di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Dopo settimane difficili di lavoro no stop, la rinascita del club riparte dalla stagione 2023/2024, tra entusiasmo e nuove ambizioni ma con la stessa passione di sempre. La nuova proprietà, Pirlo e la campagna acquisti: la “Signora del mare” lavora per tornare grande.
La nuova era Radrizzani-Manfredi
Dopo un’annata negativa, sotto tutti i punti di vista, il 30 maggio ha rappresentato il sospiro di sollievo per un intero ambiente lasciato con il fiato sospeso per troppo tempo. La data, infatti, coincide con l’acquisizione della Sampdoria del duo Radrizzani-Manfredi. “Siamo a dir poco entusiasti nel poter annunciare di aver portato a termine l'acquisizione di questo straordinario club”.
Lungimiranza e progettualità sono i punti cardine del nuovo corso, senza però dover necessariamente bruciare le tappe. Decisioni ponderate e rivolte verso il futuro con la speranza che possa essere il più roseo e vincente possibile per una società che ha saputo rialzarsi, anche dopo momenti difficili come quelli vissuti negli ultimi mesi.
I nuovi volti in casa Doria
La sessione di calciomercato estiva ha rivoluzionato, e non di poco, la squadra che a causa della retrocessione ha dovuto dire addio a pezzi pregiati della propria rosa. Se per la cessione di Audero si tratta di un prestito – seppur con diritto di riscatto – lo stesso non possiamo dire di Gabbiadini e Djuricic che hanno lasciato a parametro zero il club per proseguire la loro carriera altrove. A lasciare la Genova blucerchiata anche Fabio Quagliarella, capitano e simbolo del club in scadenza di contratto e Wladimir Falcone, tornato a Lecce a titolo definitivo dopo l’ultima buona stagione in prestito in Puglia. Dopo le uscite la società ha messo a segno diversi colpi in entrata.
A difendere i pali della Samp è arrivato il giovane, ma già con esperienza all’estero, Filip Stankovic, in prestito dall’Inter. Barreca, Ghilardi e Girelli rappresentano i nuovi innesti del reparto difensivo. Per la mediana ecco gli arrivi di Matteo Ricci dal Frosinone e Simone Panada dall’Atalanta. Ritorno in Italia per Fabio Borini che, dopo l’avventura al Karagümrük ritrova in panchina Andrea Pirlo: un acquisto dall'indiscutibile esperienza, un valore aggiunto per la categoria e l'uomo copertina della nuova annata. Direttamente da La Masia di Barcellona, per la fascia sinistra, ecco Estanis Pedrola che ha già fatto il suo esordio nell’ultimo turno di Coppa Italia, vinto contro il Südtirol.
Pirlo: “Ai tifosi chiediamo fiducia. Qui per un progetto importante”
Andrea Pirlo potrebbe rivelarsi l’uomo giusto al momento giusto per una società che, ripartendo da zero o quasi, è alla ricerca della versione migliore di sé: una decisione fortemente voluta e presa dallo stesso Radrizzani. Tenacia, idea di gioco e fantasia fanno di Pirlo l’identikit dell’allenatore moderno e nella sua nuova casa potrebbe trovare il suo porto sicuro in cui poter dimostrare ancora il proprio valore. Un’occasione stimolante per la sua carriera in giacca e cravatta, che prosegue dopo l’ultima esperienza tanto coraggiosa quanto insidiosa in Turchia.
“La Samp per me è una grande opportunità perché la considero una grande squadra. Ai tifosi chiediamo fiducia, ci vuole entusiasmo da parte di tutti per tornare in alto. Dobbiamo essere realisti ma il sogno e l'obiettivo deve essere il ritorno in Serie A nel minor tempo possibile”. Parole di stima nei confronti di una società che ha creduto in lui e consapevolezza del percorso che lo aspetta, rispettando la storia e la passione di una tifoseria che non ha mai lasciato sola la propria squadra.
“Menomale che c’è il mare, che si porta ogni pensiero…”. Tra le parole scritte e quasi sussurrate da Olly, cantautore genovese e tifoso del club blucerchiato, risuona un messaggio di speranza: proprio quel mare anima della città - a cui la nuova maglia si è ispirata - che cancella il passato e apre la strada, alla società e ai tifosi, verso un futuro ancora tutto da scrivere.