Buona la prima in Coppa Italia, per la nuova Sampdoria di Marco Giampaolo ora è tempo di esordio in Campionato. Esordio, per tanti motivi, dal sapore speciale quello di domani sera al Castellani per l'allenatore blucerchiato, alla prima in Serie A sulla panchina del Doria e subito di fronte al suo recentissimo passato. Quell'Empoli capace di chiudere la scorsa stagione al decimo posto, raggiungere la salvezza con tre giornate di anticipo e fare il record di vittorie consecutive (quattro) nella massima serie. Ricordi, emozioni pronti ad essere messi da parte però per novanta minuti più recupero, per non sbagliare una prima della quale dalla sala stampa del Mugnaini Giampaolo ha parlato così.
"Empoli è un posto dove sono stato benissimo, ho avuto un rapporto straordinario con tutti, li ritrovo con affetto. È stata una bella pagina che va lasciata lì, lo saluterò con affetto. Che Empoli mi aspetto? È un avversario che ha conoscenze, non ha bisogno di un periodo di prova, lavora da tanto tempo su quella idea di gioco ed è molto avanti. Noi abbiamo iniziato da poco, chiaramente non abbiamo gli stessi equilibri collettivi, poi le partite di calcio vanno giocate. Sulla carta hanno idee consolidate, noi ci stiamo lavorando".
Sull'undici che domani scenderà in campo, alla luce delle ultime uscite . "Tranne Castan tutte le uscite sono state per volere dei giocatori e per richieste arrivate, Castan col quale avevo parlato prima della sua partenza è un discorso a parte. De silvestri? Ha lavorato un mese con noi quindi aveva qualche conoscenza in più, hanno lavorato con noi anche Sala, Pereira, si è aggiunto solo Dodô. Se ricordate io però ho sempre parlato di tempo, per provare e consolidare le idee di gioco. Dodô? L'ho allenato stamattina, ha fatto poco con noi quindi per me non é pronto, idem Bruno Fernandes. Cigarini? Lui è un po indietro rispetto agli altri, Torreira sta bene e non ho motivo di levarlo, Cigarini avrà modo di trovare forma e spazio. Pavlovic? Sarebbe pronto, anche lui ha avuto tanti problemi. I dubbi che ho sono lì, avremo bisogno di una staffetta".
Tornando all'avversario della prima in campionato. "Empoli senza Paredes e Zielinski? È vero, sono mancanze importanti, ma so di trovare una squadra preparata e con conoscenze. Noi però abbiamo fatto partite importanti che hanno dati riscontri verosimili, la squadra ha saputo sempre stare dentro la partita. Martusciello? Giovanni è un esordiente per modo di dire, ha grandi conoscenze, è stato dietro a Sarri per tre anni, è lì da venti, è un allenatore molto preparato. Dalla mia squadra mi aspetto che arrivi bene alla gara, che la squadra abbia il piglio giusto e che non tiri indietro la gamba, mi aspetto una buona prestazione".
Dal calcio giocato al calciomercato. "Praet il centrocampista che volevo? È stato pagato molti soldi, è un investimento importante. Presumo sia un grande giocatore, l'ho visionato solo su wyscout. Ritengo che la società abbia fatto un ottimo acquisto, poi i giocatori li si conosce bene quando li si allena. Disponibilità, spirito di sacrificio sono cose che non vedi nei filmati. Cosa manca ancora? Stiamo valutando, bisogna anche vedere il numero di giocatori a disposizione perché troppi da gestire sono difficili. Stiamo ragionando, probabilmente ancora qualcosa faremo. Carbonero - alle prese col recupero dopo l'infortunio - Fino ad oggi ha fatto solo riabilitazione, ma dovete parlare con il dottore. So che sta facendo passi avanti".