Rialzare la testa dopo le due sconfitte consecutive contro Roma e Milan: è questo l'obiettivo della Sampdoria in vista della sfida contro il Bologna nel turno infrasettimanale. Proprio della sfida contro gli uomini di Roberto Donadoni ha parlato quest'oggi in conferenza stampa l'allenatore blucerchiato Marco Giampaolo: "Il Bologna gioca insieme da un anno, dalle partite visionate è evidente che abbia consolidato delle idee - ha detto -. È una squadra che sa cosa vuole, ha qualità e le ha messe in mostra anche nel secondo tempo col Napoli. Noi dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio, migliorandolo. La strada é quella giusta, la mentalità è giusta, vanno migliorati gli aspetti tecnici e tattici". Dall'atteggiamento alle statistiche che vedono la Sampdoria calare nella ripresa. "Alle statistiche dopo poche partite non credo, è tutto da verificare. È vero che nell'ultima parte della gara arriviamo un po' corti, ma non credo dipenda dalla condizione fisica che è eccellente, ma da altri fattori. Quali? Palleggio e capacità di tenere la squadra corta, migliorati questi aspetti miglioreremo anche l'intensità".
Dai dati del campo, agli undici che domani ci scenderanno. "Sala non c'è, gioca Pereira. Pavlovic è anche lui indisponibile e lì devo scegliere tra Dodô e Regini - ha proseguito Giampaolo -. Dodô è un giocatore che va scomposto e ricomposto, deve resettare le sue conoscenze: è un giocatore sul quale scommettere, ha le caratteristiche per fare quel ruolo. Dodô sarà la mia scommessa, se la vincerò la vincerò io, se la perderà la perderà lui. Turnover? Noi siamo l'unica squadra che ha giocato ogni cinque giorni, tempo sufficiente per recuperare ce n'è stato, mi preoccuperei del contrario. In attacco? Giocherà la miglior formazione possibile alla vigilia di questa gara".