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Data: 15/03/2019 -

Sampdoria, Giampaolo: "Ramirez out, giocano Defrel o Praet. Gasperini? Sanzione probabilmente non equa"

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Le parole dell'allenatore blucerchiato in vista della sfida al Sassuolo
Le parole dell'allenatore blucerchiato in vista della sfida al Sassuolo

Il ko con l’Atalanta da mettersi subito alle spalle, la trasferta in casa del Sassuolo ormai alle porte: la rincorsa all’Europa della Sampdoria di Marco Giampaolo riparte dal Mapei Stadium, dove domani pomeriggio Quagliarella e compagni sfideranno la squadra di De Zerbi. Novanta minuti che dalla sala stampa di Bogliasco a poco più di ventiquattr’ore dal fischio d’inizio l’allenatore blucerchiato ha introdotto così.

Quella con l’Atalanta è una sconfitta che poteva essere evitata, poi abbiamo valutato il numero di dati statistici, sono numeri buoni, anche le occasioni da rete sono state tante: sono stati più bravi negli episodi decisivi. La differenza che in questo momento c’è tra noi e l’Atalanta, prendo ad esempio l’ultima incontrata, è che l’Atalanta ha acquisito attraverso le partite e le vittorie in Europa la consapevolezza nel giocare certe gare. La Samp va in cerca di quella sicurezza durante la partita, dobbiamo invece cercarla negli step intermedi: ma io la squadra la pungolo e la motivo per cercare di alzare livello di autostima, la gara col Sassuolo è una prova per consolidare il nostro cammino. Capire se possiamo andare ancora oltre o se siamo arrivati, ma questo lo capiremo non domani ma a fine campionato”.

Sulla condizione della squadra. “Ramirez e Saponara non ci sono, Sala è recuperato: soluzioni alternative sulla trequarti? Giocano Defrel o Praet, ognuno lo interpreterà con caratteristiche proprie. L’incidente di Gregoire? Quella è la sua vita privata, io non faccio il guardiano dei giocatori: penso sia stato un danno di immagine per lui e per la società che rappresenta, poi sono venute fuori cose gonfiate. L’avevano fermato perché aveva fatto un incidente, poi è il giocatore che per come è stata raccontata ci ha patito. Ora deve rispondere sul campo, si è allenato benissimo: ha fatto bene, è motivato, però io non lo rincorro i giocatori, nessuno sa cosa fanno i calciatori nella vita privata. Sul campo non si è portato nessuna scoria e non mi ha lasciato nessun tipo di dubbio”. Dal campo alla panchina, “equa la sanzione a Gasperini? Probabilmente no, ha pagato lo stato d’animo, l’umore perché ogni volta che torna a Marassi è preso di mira per i trascorsi. Se la poteva risparmiare, ha pagato quello che il giudice ha ritenuto dovesse pagare, ma questo non c’entra nulla con la gara e non deve far passare in secondo piano la prestazione della Sampdoria. Poteva prendere una o cinque giornate, ma a noi cambia nulla”.

Sull’avversario di giornata. “Il Sassuolo è una squadra con qualità tecniche, ha giocatori forti che a me piacciono molto, gente che sa dare del tu al pallone: è una squadra che esprime un calcio ambizioso, allenata da un allenatore che io stimo molto, ha quarant’anni e davanti a se un futuro luminoso, è una squadra che rispecchia quell’idea di calcio e non è inferiore alla Sampdoria, non ha un attaccante da venti gol”.

Tags: Sampdoria



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