Parte la Serie A e comincia dal Ferraris il campionato della Sampdoria, che ospita domani sera la neopromossa Benevento. L'allenatore blucerchiato Marco Giampaolo, non si fida però della squadra di Marco Baroni, come dichiarato nella conferenza stampa di vigilia: "Il Benevento ha un'idea chiara di calcio, ricorda il mio Ascoli o il Torino di Ventura. L'esordio è una partita che tutti aspettano: è diversa da tutte le altre. Lo scorso anno a Empoli fu complicato perché non ci conoscevamo, ma ora abbiamo un anno di lavoro sulle spalle".
Poi sulla formazione che domani scenderà in campo: "L'importante non è chi giocherà ma che la squadra sia forte come collettivo, proprio come lo scorso anno. Quagliarella ha avuto un problema in settimana ma si è allenato, mentre Murru è a disposizione. È un calciatore che sa giocare interpretare determinate partite. Praet sotto esame? Non credo. Ma penso proprio che come mezzala possa dare più che da trequartista. Ci tengo a dire che ogni volta che parliamo di Denis, ci riferiamo a un calciatore di livello internazionale. Ricky Alvarez? Ha la mia fiducia, è forte. Rende al 40% delle sue qualità, ha problemi ambientali. Regini? È puntuale, preciso, ha conoscenze. Non va toccato: è affidabile ed è il nostro capitano".
Impossibile poi non parlare di mercato ma Giampaolo glissa: "Oggi è la vigilia e i miei giocatori sono i più forti al mondo. Sono concentrato sulla partita. Quello che manca lo diremo martedì, o giovedì. Penso solo ad allenare quello che ho. Ci sono i tempi per fare le cose".
Importante partire bene: "Un anno fa non eravamo granché alla partenza. C'era un po' di paura e tanto entusiasmo... dobbiamo fare uguale. Ho detto una cosa alla squadra, abbiamo un valore che non possiamo disperdere: è il nostro tifo. Divertiamolo!"
Infine sul Var: "Abbiamo avuto una lezione sul Var, può aiutare. Bisogna abituarsi ai tempi di intervento. L'uso è ben chiaro".