Rispondere alle critiche piovute dopo il ko di Udine e dare una gioia ai propri tifosi nella prima gara in casa dopo la tragedia del Ponte Morandi. Obiettivi chiari per la Sampdoria di Marco Giampaolo, che domani al 'Ferraris' affronta il Napoli di Carlo Ancelotti, un avversario definito dallo stesso allenatore "quasi impossibile".
"Quella contro il Napoli sarà una partita da tanti pro e tanti contro - ha esordito l'allenatore della Sampdoria in conferenza stampa -: una gara in primis per noi stessi, inteso come squadra, e per i nostri tifosi. E' la prima in casa dopo la tragedia del Ponte Morandi e vogliamo fare bene. Il Napoli è guidato da uno degli allenatori più vincenti d'Europa, ma noi vogliamo fare bene per rispondere alle tante critiche che sono arrivate dopo la sconfitta con l'Udinese, probabilmente esagerate e prevenute. Abbiamo tante motivazioni e rispetto per il Napoli, ma mi interessa solo fare una grande prestazione contro un avversario quasi impossibile. Noi ci giochiamo le nostre possibilità su quel 'quasi'".
Giampaolo ha poi parlato delle differenze tra il Napoli di Ancelotti e quello di Sarri: "La squadra di Sarri la conoscevo, quella di Ancelotti la sto osservando. Credo ci sia qualcosa di diverso nella gestione e nell'interpretazione della gara - ha ammesso l'allenatore blucerchiato -, ma a fare la differenza sono le qualità individuali, penso che questa sia una verità assoluta. E' cambiato qualcosa, ma il disegno è sempre quello di Sarri e il Napoli ha grande qualità. Le differenze si trovano probabilmente nella gestione dei 90 minuti, ma quella di Ancelotti è una squadra che sa quello che vuole".
In chiusura poi alcune indicazioni sulla formazione: "In difesa penso che Colley giochi meglio a sinistra, Tonelli meglio a destra e Andersen e Ferrari da entrambe le parti. Questa è la mia percezione. Se Tonelli, Saponara ed Ekdal sono pronti? Può capitare che uno di questi giochi, così come che giochino tutti e tre o nessuno. Ci sono anche partite che si giocano sul piano nervoso - ha concluso Giampaolo -, per questo confido molto nella spinta dei tifosi".