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Data: 28/04/2017 -

Sampdoria, Giampaolo: "Mi aspetto una partita aperta, Barreto e Viviano non ci saranno. Castan? Nelle gerarchie veniva dopo"

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Finire la stagione nel miglior modo possibile: è questo l’obiettivo principale della Sampdoria e di Giampaolo. Due sconfitte nelle ultime due partite e un rendimento non esaltante. Si avvicina così la squadra blucerchiata alla partita con il Torino, che però si preannuncia aperta e divertente, come analizzato dallo stesso Giampaolo in conferenza stampa.

“Entrambe le squadre vogliono vincere: è giusto che sia così. Ci giochiamo la possibilità di essere la prima dopo le grandi. Mi aspetto una partita intensa, dove noi cercheremo di entrare in campo il più determinati possibile. Veniamo da un periodo poco positivo caratterizzato da due sconfitte consecutive, ma non è una questione di mancanza di stimoli. Non siamo attaccati al risultato. Il Torino è una squadra forte, anche a livello tecnico. E’ una squadra che fa del palleggio il suo punto di forza piuttosto che l’agonismo. Sotto questo punto di vista la squadra granata è antitetica rispetto alla storia del Torino. Barreto e Viviano non saranno convocati, spero rientrino in gruppo da martedì. Belotti? E’ un attaccante molto forte, letale. Dovremo essere bravi come all’andata per neutralizzarlo, usando concentrazione e spirito collettivo. Silvestre e Skriniar hanno le caratteristiche adatte per fronteggiare l’attaccante del Torino.

Castan? Nelle gerarchie veniva dopo gli altri perché ha un modo di pensare differente rispetto a quello che io chiedo ai miei giocatori. Resta comunque un grande professionista sempre pronto a lavorare con entusiasmo e passione. De Silvestri anche è un ragazzo esemplare a livello comportamentale, lo ha dimostrato anche in ritiro. Con il Torino mi aspetto una partita aperta perché porta molti giocatori nella metà campo avversaria e tutti di indubbia qualità. Il calendario spezzettato? Ci si abitua: l’importante è che non tradisca completamente lo spirito di una partita di calcio”.



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