Vigilia di Milan-Sampdoria, in programma domani a San Siro alle 12:30. In conferenza ha parlato l'allenatore blucerchiato Marco Giampaolo: "Affrontiamo il Milan che è una squadra dall'identità forte, particolarmente brava a giocare tra le linee. Sappiamo quali sono i pregi e i punti di forza del nostro avversario, ma abbiamo studiato come fargli male. La vittoria sulla Roma ci ha ridato quello che meritavamo, restituendoci qualche punto che ci mancava. Il calcio è capace di smentire da un momento all'altro, per questo motivo io credo ciecamente solo nel lavoro. Mi aspetto una squadra con il piglio giusto, vogliosa di far punti. Mi piacerebbe che fosse momento di una crescita. Abbiamo fatto gli stessi punti con squadre grandi e piccole: vuol dire che giochiamo con tutti, adesso vogliamo capire chi siamo, a quale categoria apparteniamo, se alle squadre da parte sinistra oppure destra della classifica. I nostri risultati in trasferta sono negativi. Abbiamo vinto solo alla prima. Serve un salto di qualità.
"I giovani? Non tutti sono all'altezza di giocare in Serie A. Bisogna essere forti per giocare. Il club decide la linea, se fare giocare i giovani o no. Il Doria ha scelto questa strategia e io mi ci trovo bene. Con Bereszynski lavoriamo molto coi video e con l'aiuto di Linetty: è un calciatore dal pedigree importante. Simic? Qui maturerà le conoscenze a poco a poco, come ha fatto Skriniar un anno fa." Sulle gerarchie in porta: Viviano è il titolare, Puggioni è stato bravissimo a farsi trovare pronto, a dare sicurezza alla squadra".