Vittoria con la Juventus alle spalle, Bologna nel mirino: eccola la vigilia di campionato di casa Sampdoria, domani impegnata contro i ragazzi di Donadoni nell'anticipo del Dall'Ara. Novanta minuti che Marco Giampaolo, a poco più di ventiquattr'ore dal fischio d'inizio del match, dal Mugnaini di Bogliasco ha introdotto così.
"Le insidie quando giochi ci sono sempre, a prescindere dal valore dell’avversario: è come se questa squadra avesse chiuso il primo trimestre dell’anno, ma ne abbiamo altri due. Ora bisogna continuare a studiare, ad impegnarci perché poi arriva il professore ad interrogarti e se non sei pronto rovini quanto fatto in precedenza. - le prime parole dell'allenatore, che sulla settimana pre Bologna continua - La squadra si è allenata bene. Cali di tensione? Non ce ne sono stati".
Sull'avversario. "Il Bologna è una squadra di valore, con una qualità offensiva di tutto rispetto e penso che i giocatori vogliano dare seguito a quanto di buono fatto fino ad oggi. Ultimamente ci siamo abituati bene, alle vittorie, non ho la presunzione che possa andare sempre così però bisogna raccogliere i frutti di questo periodo con la consapevolezza che vincere aiuta a vincere". La squadra in questo primo trimestre ha il pieno dei voti. "Dove può migliorarsi? Deve cercare di battere se stessa: il miglioramento parte dai singoli calciatori fino all’espressione di un gioco di squadra corale migliore. Non bisogna cullarsi troppo di una vittoria pesante come quella contro la Juventus perchè i tre punti di Bologna valgono quanto quelli di domenica scorsa. Io tra le partite giocate in trasferta inserisco anche quella contro il Genoa: i punti fatti fuori casa sono otto rispetto ai diciotto fatti in casa, per migliorare questo dato bisogna aspettare e vedere quello che faremo nelle prossime partite. Dovremo essere bravi e intelligenti, bisogna stare con i piedi per terra, sapere i pregi e i difetti della nostra squadra: avessimo tenuto lo stesso passo in trasferta ora saremmo primi da soli, ma noi abbiamo già dimostrato di essere una sorpresa stando in questa posizione di classifica, posizione che vogliamo mantenere fino a quando sarà possibile".
"Ogni giorno ci troviamo davanti ad una prova, la prossima settimana diremo la stessa cosa prima della sfida con la Lazio: domani la gara ci metterà di fronte a delle difficoltà che dovremo risolvere. Se i ragazzi però confermano la settimana di lavoro, faremo una grande partita. La motivazione? È la classifica che abbiamo e nessuno qui vuole fare passi indietro: mentre l’anno scorso nelle ultime partite abbiamo perso qualche posto, adesso abbiamo un obiettivo che rende motivata la squadra. Chi sta meglio della nostra squadra? Nessuno in questo momento, dobbiamo essere sereni e consapevoli. Noi viviamo alla giornata dando importanza alle cose che facciamo ogni giorno, adesso è ancora presto per fare proclami. Ogni volta troviamo risultati migliori, è un po’ come se la squadra si scoprisse ogni volta".
Dalla squadra ai singoli, su Praet uscito per infortunio durante la gara con la Juventus. "Lo abbiamo recuperato stamattina, è convocato e decideremo domani se impiegarlo in campo. Ramirez? - con un passato a Bologna - È un ex della gara, ma non ha mostrato nulla in merito, l’ho visto sereno come nelle ultime settimane. Non conosco i motivi del suo addio ai tempi, ma ora è sereno". A chiudere la conferenza una battuta sulle dichiarazioni di Pallotta. "Ha detto che la Sampdoria è da scudetto? Se facciamo i conti della serva, se battiamo la Roma arriviamo ai loro stessi punti".