Sosta alle spalle, sarà la Sampdoria di Marco Giampaolo ad aprire l'ottava giornata di Serie A, impegnata domani pomeriggio all'Adriatico di Pescara contro i ragazzi di Massimo Oddo. Un esame da superare, novanta minuti da non sbagliare per Viviano e compagni, chiamati a ritrovare i tre punti dopo i quattro ko consecutivi (con Roma, Milan, Bologna e Cagliari) e il pareggio all'ultimo secondo col Palermo firmato Bruno Fernandes. Tutto ad una settimana dal Derby della Lanterna, ad aprire un ciclo sulla carta proibitivo con Juventus, Inter, Fiorentina e Sassuolo. A introdurre il match come ogni vigilia l'allenatore blucerchiato Marco Giampaolo.
"A Pescara ho incominciato questo lavoro, è stata una tappa importante per la mia crescita - ha detto -, ho visto il club da dentro prima e da fuori poi, ricoprendo più ruoli. Detto questo domani è una partita importante per noi e per loro, dove le emozioni dovranno lasciare spazio al campo. Come ci arriviamo? Con quelli che ho allenato bene, di chi è rientrato molti hanno giocato, sono disponibili. Arriviamo bene alla gara anche perché è una partita che non dobbiamo sbagliare. Ci sono partite proibitive e altre difficili, questa è difficile ma ci arriviamo bene".Sull'avversario di giornata. "Massimo lo conosco bene, quando mi allenava suo padre lui era piccolo e veniva agli allenamenti - ha proseguito Giampaolo -. Suo papà è stato un ottimo allenatore, bravo tecnicamente e con grandissima personalità, mi ha insegnato tanto. Il Pescara è una squadra sbarazzina, che vuole giocare, che impiega il giocatore di qualità rispetto a quello di quantità. È una squadra che ha fatto quasi sempre bene, forse la gara dove non ha fatto bene è l'ultima col Chievo. Sosta utile o problema? Sul piano del lavoro non è cambiato nulla, non potendoli allenare tutti ho allenato quelli a disposizione". Sull'undici che scenderà in campo. "Le scelte le ho già fatte, ma non ve le dico per non dare vantaggi agli altri. Barreto? - alle prese con un problema alla caviglia - Oggi si è allenato ed è a disposizione, come Viviano".
Chiusura sull'importanza della partita in vista anche del derby. "Pensiamo una partita alla volta, ora c'è il Pescara dove bisognerà fare bene, poi penseremo alle altre e le metteremo insieme - ha concluso l'allenatore della Samp -. Il giocatore che tempo di più? L'obiettivo è che i miei facciano una partita di spessore, non vorrei togliere nulla ai miei".