Tra una corsa nei boschi e i baci ai tifosi, Massimo Ferrero dal ritiro della Sampdoria raggiunto ieri sera e lasciato oggi ha parlato così del possibile addio dell' Avvocato Romei, della permanenza di Cassano, di Giampaolo e del mercato: "Sta nascendo una Sampdoria-Ferrero, è il terzo anno e non si può sbagliare: sta nascendo una Samp ambiziosa come il suo presidente. Sto investendo molto quest'anno, ma non voglio dire 'Speriamo bene' perché chi di speranza vive... Disperato muore!". "Cassano? Non mi ha convinto nessuno, conosciamo il suo talento. Lui ha accettato le condizioni, io non voglio nessun disturbo quest'anno. Voglio che la Sampdoria sia un orologio perfetto. A lui ho detto come stavano le cose, cioè che secondo me avrebbe giocato poco. Lui è ostinato, ma per me il progetto è il progetto."
Su Romei, che potrebbe lasciare la Samp per andare in Lega: "Dovreste chiedere a Romei, io non lo perderò perché gli amici non si perdono mai. Lui è un fratello minore che mi segue da prima del calcio, lui non ha intenzione di lasciarmi e di andare in Lega". Sul mercato, tra il possibile ritorno di Dodò e Verre che piace. "Ho staccato un attimo dalla riunione, sta andando molto bene, Giampaolo ci ha fatto vedere delle cose. Adesso stavamo vedendo un filmato, per cui ancora non è finita. Giampaolo? Non mi ha chiesto nulla, i ragazzi sono molto soddisfatti di lui, è più un professore del calcio che un allenatore e io sono felice di averlo scelto. Lui mi ha colpito perché mi ha detto 'voglio allenare e insegnare calcio ai ragazzi'. Non ho niente contro i trentenni, tiriamo fuori un po' di giovani però che forse è meglio, non scommetto su uno perché quest'anno credo che ci sarà più di un giovane che vi farà divertire. Lasciamolo lavorare e ci divertiremo."