Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, riacquisisce i requisiti di onorabilità come presidente della società blucerchiata. E' stata revocata, infatti, la decadenza da presidente comunicata a Ferrero nell’aprile 2016 e iniziata quando il Gup di Busto Arsizio aveva accolto l'istanza presentata dal presidente blucerchiato, che aveva patteggiato una condanna di un anno e 10 mesi per il crac della compagnia aerea Livingston, fallita nel 2010 e appartenente all'epoca alla Fg Holding presieduta dallo stesso Ferrero. Ora, a distanza di più di un anno, è arrivata la decisione della Corte Foderale d’Appello, come comunicato dalla stessa Sampdoria: “U.C. Sampdoria comunica che la Federazione Italiana Giuoco Calcio con provvedimento in data 19 dicembre u.s. ha deciso quanto segue: “Visto l’ulteriore e sopravvenuto parere della Corte Federale d’Appello – Sezione Consultiva – pubblicato con C.U. N. 71 /CFA del 19 dicembre 2017, si comunica che non deve più ritenersi applicabile, al Sig. Massimo Ferrero, l’art. 22 bis, comma 1, delle NOIF.” Una decisione che permetterà anche a livello burocratico a Ferrero di adempiere al ruolo di presidente, come tuttavia all'atto pratico ha fatto anche nel periodo di decadenza, pur non potendo rappresentare il club blucerchiato a livello formale.
Data: 20/12/2017 -