Per riprendere la corsa al terzo posto dopo il ko di una settimana fa in casa della Fiorentina l'Inter di Roberto Mancini, per cancellare la paura e tornare a fare punti scalando una classifica sempre più delicata la Sampdoria di Vincenzo Montella: questo il menù della sfida di domani sera al Meazza di Milano tra nerazzurri e blucerchiati. Sfida tra ex, tantissimi quelli di casa Samp (Da Viviano a Cassano, passando per Silvestre, Dodô, Palombo, Alvarez e Ranocchia), dall'altra parte ecco Icardi, Mancini e Martins Eder, passato all'ombra della Madonnina nell'ultima finestra di mercato.
Da una parte e dall'altra, obiettivo tre punti, che l'Aeroplanino blucerchiato proverà a portare a casa affidandosi a Viviano tra i pali (con Brignoli tornato secondo, scavalcato Puggioni nelle gerarchie). Davanti all'ex Viola nella difesa a tre spazio a Cassani, Ranocchia e Silvestre. "Moisander e De Silvestri? Sono rientrati in gruppo - le parole di Montella in conferenza - sono a disposizione (e di nuovo convocati, out invece Pedro Pereira al pari di Diakité, Sala e del convalescente Carbonero) ma in condizioni precarie", entrambi sono tornati a lavorare con i compagni in settimana (il finlandese soltanto ieri). Nella mediana a quattro, si va verso la riconferma degli interpreti scesi in campo con l'Atalanta: con Dodô e Ivan sugli esterni e la coppia Soriano-Fernando centrali.
In attacco? "In base alla partita e alla strategia di gara faccio le mie scelte, quando si può scegliere si sbaglia anche a volte - ha continuato sorridendo Montella dalla sala stampa di Bogliasco - Correa? Sta facendo bene, si applica molto e sta crescendo". E il numero dieci argentino domani dovrebbe continuare la sua fase di crescita ed essere della gara dall'inizio, assieme (novità di giornata) a (uno dei tanti ex della gara) Ricky 'Maravilla' Alvarez, alle spalle di Fabio Quagliarella (Con Cassano, in campo ad allenarsi anche martedì nel giorno di riposo, pronto ad entrare a gara in corso). A poco più di ventiquattr'ore dalla sfida tra Inter e Sampdoria, queste le ultime sulla formazione in casa Samp: in attesa di riavvolgere il nastro dei ricordi, per poi gettare testa e gambe solo al campo per tornare a vincere, e a sorridere.