Alla fine ce l'ha fatta. Jorge Sampaoli e l'Argentina staccano il pass per Russia 2018 grazie alla vittoria per 3-1 maturata a Quito contro l'Ecuador. Nemmeno a dirlo, decisiva la tripletta di Messi. Ha analizzato così il match il ct argentino nella conferenza post partita: "La squadra ha giocato in modo brillante, è un trionfo dei giocatori: abbiamo vinto con autorità.Su un campo complicato e sotto di un gol abbiamo dimostrato di aver saputo giocare questa partita. Di Maria ci ha messo un cuore incredibile. Messi non deve un Mondiale all'Argentina ma il calcio deve un Mondiale a Messi. È il miglior giocatore della storia. Grazie a Dio il miglior giocatore della storia è di nazionalità argentina ma dobbiamo far sì che non dipenda sempre tutto da Messi. Il gruppo aveva l'obbligo di accompagnare Messi al Mondiale".
Infine, in vista di Russia 2018 e sulla debacle cilena: “Per quanto mi riguarda ci saranno molte correzioni da fare in vista dei Mondiali e nella progettazione della Selección. Spero che saremo competitivi come lo siamo stati oggi. Posso solo promettere che lavorerò intensamente per portare in alto il popolo argentino. Sono triste invece per il gruppo di giocatori cileni che hanno condiviso con me una lunga esperienza. Immagino il volto di Vidal, Aránguiz, Alexis e tutti gli altri, ma sono sicuro che risorgeranno presto perché hanno molta personalità e coraggio”.
