Gettarsi subito alle spalle il brutto stop di Crotone la Sampdoria, ritrovare i tre punti dopo il pareggio col Napoli e continuare la corsa ad un posto in Champions l’Inter: eccolo il menu del lunch match di domani al Ferraris tra i ragazzi di Marco Giampaolo e quelli dell’ex Spalletti. Novanta minuti che l’allenatore blucerchiato, a poco meno di ventiquattr'ore dal fischio d'inizio del match, dalla sala stampa del Mugnaini di Bogliasco ha introdotto così, partendo dallo stop di una settimana fa.
“Le critiche post Crotone? Fanno parte del mestiere, bisogna saperle accettare per questo: infastidiscono solo quando toccano il piano della professionalità, domenica però ce le siamo meritate. Come si riparte? Possiamo anche inciampare, ma bisogna crescere, in particolare in questo tipo di partite: devo però prendere le difese della mia squadra. In 70 partite su questa panchina i ragazzi mi hanno dato molte soddisfazioni, il riscatto va cercato nelle prestazioni".
“La Sampdoria è una squadra fondata sul lavoro, questo è il principio chiave e alla base: due partite vanno messe al bando, quella col Benevento e quella col Crotone. L'unica cosa che salvo di domenica sono le bandiere che sventolavano anche allo scadere". Dall’ultimo ko in trasferta all’esclusione dalle ultime gare di Strinic. “Aveva un problema fisico e ho dovuto toglierlo di squadra: da allora ha perso sicurezze e serenità, anche per via del mercato. Se riconquisterà attivazione mentale e condizione fisica lo terrò in considerazione, per adesso è una scelta tecnica, ora gioca Murru".
Capitolo infermeria. “Viviano (in settimana alle prese con problemi di lombalgia) è un animale da partita, domani ci sarà. E' ok anche Bereszynski, l'unico assente sarà Sala, oltre allo squalificato Linetty". Sull'Inter avversario di giornata. “È una squadra forte che in panchina ha uno dei migliori allenatori d'Europa, però se è una gara difficile per noi lo sarà anche per loro: nessuno può permettersi di perdere, domani mi aspetto una partita giusta, di quelle che sappiamo fare. Dobbiamo sempre dare il verso alla partita, possiamo anche perdere, ma in una certa maniera. Se posso permettermi un bicchiere di champagne bevo champagne, ma se non posso e ho la gassosa bevo la gassosa: la Sampdoria non può vincerle tutte, ma non deve accontentarsi quando gioca come col Benevento o col Crotone".
