Uscire da un incubo durato 7 anni e dimenticare quel maledetto 7 giugno 2009. Una città è pronta ad aprire lo champagne per il ritorno in Lega Pro 2.498 giorni dopo i playout con il Lecco, che significarono l' addio al calcio professionistico. Se oggi la Sambenedettese batterà la Jesina sarà matematicamente campione del Girone F della serie D e sarà festa grande.
Un momento che tutta la tifoseria aspetta con trepidazione, dopo l'ennesimo fallimento societario che nell'estate 2013 costrinse i rossoblù a ripartire dall'Eccellenza. Saranno circa 7000 gli spettatori presenti alle ore 15 allo stadio “Riviera delle Palme” per spingere la squadra nell’ultimo passo verso il trionfo. I tifosi, però, si sono già ritrovati al vecchio stadio Ballarin, il teatro delle grande imprese della Sambenedettese degli anni 70'-80'. La Serie B, le vittorie su Milan e Inter, quanti ricordi. Belli e indelebili, come la passione di questa gente per i colori rossoblu.
Da lì è partito un corteo con destinazione Riviera delle Palme, dove la cornice sarà quella delle grandi occasioni. 10.000 persone stanno colorando di passione le strade di San Benedetto del Tronto, con una marcia bellissima. Striscioni, sciarpe e bandiere: l'atmosfera è già da brividi, la febbre da Lega Pro cresce ad ogni minuto che passa. Applausi e cori per tutti, dal presidente ad Ottavio Palladini, lo stesso allenatore che nel 2013 riuscì a conquistare la promozione in Serie D...sul campo. Un'impresa poi svanita in un giorno d'estate, con la società che non ebbe la forza (economica) di iscriversi in Lega Pro.
Adesso le cose sono cambiate, finalmente. Al comando c'è una proprietà solida composta dalla famiglia Fedeli e l'obiettivo è chiarissimo: stupire anche nelle categorie superiori. “Facciamo festa e poi iniziamo subito a programmare la prossima stagione, abbiamo tante idee per rinforzare un gruppo fantastico'. Queste le ultime dichiarazioni del patron Franco Fedeli, nel giorno più importante, quello della possibile grande festa. Fallimenti, rabbie e delusioni, quando sembrano lontani questi momenti. La Lega Pro è lì a portata di mano e un'intera città è pronta ad esplodere di gioia: a San Benedetto del Tronto il sole sta per tornare a splendere.
di Giuseppe Marzetti