La confusione causata dall’esito dubbio dei tamponi si è creata anche in Austria, dove il Salisburgo ha visto sei giocatori essere negativi, poi positivi, poi tornare negativi nel giro di cinque giorni. Di seguito la nota ufficiale diramata dal club.
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Avendo sottoposto i giocatori a due serie di tamponi, una venerdì mattina (tutti negativi) e una domenica sera (sei positivi), il Salisburgo oggi - di propria iniziativa - ha svolto un'altra serie di test, che hanno dato esito negativo per tutti i giocatori.
Queste le parole del direttore generale del Salisburgo, Stefan Reiter: "Faremo tutto il possibile per porre fine alle restrizioni attuali (isolamento e quarantena di squadra) per permettere ai nostri giocatori di rispondere alla chiamata delle nazionali. Speriamo che il divieto di viaggiare imposto dalle autorità possa essere rimosso il prima possibile. Vogliamo anche scoprire perché le ultime due serie di tamponi, condotte nello stesso laboratorio a Salisburgo, abbiano prodotto simili risultati così differenti. Dobbiamo trovare risposte in quanto questo si fa beffa degli sforzi del Salisburgo ad attenersi a tutte le misure di prevenzioni del virus".