Un mercato difficile, senza il botto finale. Nicola Salerno sa bene di non aver migliorato la situazione del Palermo, ma non intende mollare: "Non stiamo programmando la retrocessione, anzi abbiamo dimostrato di essere vivi e possiamo giocarcela. La sfida di Napoli mi fa ben sperare". Con Lopez in panchina è arrivata una prima svolta, almeno sul piano dei risultati: "Lotteremo per la piazza che merita questa categoria, inoltre ci stiamo abituando al nuovo allenatore. Per il resto, sono a Palermo da poco e non so se la società abbia problemi, qui la situazione è tranquilla dal punto di vista finanziario".
Inevitabile parlare degli acquisti mancati. In primis Jonathan Biabiany, per il quale però Salerno nega l'esistenza di una trattativa: "Lo cercai ai tempi di Cagliari, so che ha avuto problemi di salute anche se ora li ha superati. Probabilmente la trattativa l'ha condotta Zamparini". Nell'ultimo giorno, inoltre, il Palermo si è mosso solo in uscita: "Hiljemark voleva andare via, Quaison era in scadenza", taglia corto il d.s., che adesso punta sui giovani, come dimostra il rinnovo del contratto di Pezzella fino al 2020: "Lui e Lo Faso sono tanta roba".