Gol annullato al Milan poco prima del 60' minuto all'Arechi di Salerno. Col risultato sul 2-0 per i rossoneri, Tomori manda il pallone in porta. Poco prima di finire alle spalle del portiere della Salernitana, però, la palla viene sfiorata da Brahim Diaz, che si trova in posizione irregolare. Dopo On Field Review, l'arbitro Fourneau decide di annullare la rete. Decisione corretta? Ci spiega tutto Gianpaolo Calvarese.
Gol annullato al Milan contro la Salernitana: la spiegazione
Dopo il tocco di Tomori, Brahim Diaz va effettivamente a influire sul comportamento di Ochoa. Lo spagnolo è in posizione geografica di fuorigioco, e ha un impatto sulla possibilità di intervento del portiere: si trova infatti molto vicino a lui, e la palla gli passa sotto le gambe.
Ochoa è attento alla traiettoria che il pallone seguirà, e quindi fatica a intervenire. Si tratta quindi di un fuorigioco attivo. L'intervento del Var si giustifica alla luce della soggettività della decisione: corretta la chiamata e giusta anche la decisione finale di Fourneau. Peraltro dopo il gol Diaz aveva esultato, come se avesse toccato il pallone: se questo fosse successo, non ci sarebbe stato nemmeno bisogno del passaggio al monitor, perché il fuorigioco sarebbe stato oggettivo e puramente geografico.
Rosso revocato a Bradaric: decisione corretta?
Corretta anche la decisione che arriva circa un quarto d'ora dopo, quando dopo un altro On Field Review Fourneau revoca il cartellino rosso assegnato poco prima a Bradaric per un intervento ai danni di Kalulu. Inizialmente sembrerebbe un intervento con piede a martello, mentre il replay rivela che si tratta di un semplice step on foot, un tocco sotto alla caviglia: giusto limitarsi al giallo.