Tre punti per tentare di rilanciarsi nella corsa salvezza, ottenuti su un campo difficile e contro un avversario tutt'altro che semplice da affrontare. La Salernitana passa al "Manuzzi" di Cesena grazie al gol decisivo di Bagadur al 94', per la gioia dell'allenatore della squadra granata, Menichini, con tanto di dedica speciale per il successo: "Volevamo dedicare questa vittoria al nostro responsabile sanitario Pasquale Iannoto, che sta qui all'ospedale di Cesena - spiega - Abbiamo bisogno di rimontare, di crederci fino alla fine, ed oggi fino all'ultimo secondo abbiamo tentato di vincere questa partita. Con l'Entella siamo stati sfortunati, oggi la sorte ci ha reso ciò che abbiamo perso in quella partita".
"Bagadur? Abbiamo dei giovani interessanti, lui è uno di questi. Da quando sono arrivato l'abbiamo buttato subito dentro, ma deve crescere tanto e migliorare di testa. Non avevamo ancora vinto in trasferta e questo fa morale, ma dobbiamo recuperare energie perchè abbiamo già sabato una grande partita contro il Lanciano - continua, analizzando poi il match - Nel primo tempo, una volta preso il gol, sembrava un film già scritto: invece siamo riusciti a pareggiare. Non sono rimasto contento, perchè dovevamo gestire meglio la palla in superiorità numerica: devo però dare merito al Cesena che è una grande squadra, nessuno si è accorto dell'uomo in meno. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna, ma ci abbiamo creduto sino alla fine. Il rigore? Non si può dare un penalty così, poteva costarci tantissimo: mi fa piacere però che la squadra abbia reagito, anche la terna arbitrale può incappare in errori ma in questo finale di campionato serve più attenzione".