Le strade di Paulo Sousa e Agustin Martegani si sarebbero potute incontrare un anno fa a Rio de Janeiro, ma l’esonero sulla panchina del Flamengo dell’allenatore portoghese e il mancato accordo col San Lorenzo per il trasferimento della mezzala non lo permisero. Situazione riproposta un anno dopo, ma con un esito diverso. Infatti, il classe 2000 e il 52enne di Viseu si ritroveranno a Salerno.
Con l’ottenimento del passaporto comunitario grazie alle origini italiane della madre, Martegani verrà tesserato a breve dalla Salernitana. Una trattativa nata a maggio, con il primo contatto tra il club granata e l’entourage del giocatore dopo la partita contro il Verona, frutto di mesi di studio da parte del ds De Sanctis e del suo team di scouting in Argentina.
Accordo raggiunto con il San Lorenzo per il prestito oneroso a 400mila euro, con opzione di riscatto fissata a 4,5 milioni e con una percentuale del 15% sulla futura vendita, mentre il giocatore firmerà un contratto fino al 2028 in caso di acquisto.
Un trasferimento voluto con forza da De Sanctis, ma anche dallo stesso Martegani che solo qualche settimana fa aveva rifiutato un’offerta da parte del Racing Avellaneda, che era disposto a pagare 5 milioni per il cartellino. Ferma però la volontà del giocatore di realizzare il sogno di giocare in Europa, dopo che la scorsa estate oltre al Flamengo si era presentato il Verona. Grazie anche alle relazioni positive del colombiano Carlos Sanchez, ex Fiorentina e attualmente al San Lorenzo, che gli ha parlato bene di Paulo Sousa, Martegani-Italia si fa, con un anno di ritardo.