Dopo un girone d’andata altalenante, la Salernitana ha concluso il campionato di Serie B al decimo posto. Il presidente Lotito, in una lunga intervista concessa a Il Mattino, parla della stagione appena terminata, annunciando la riconferma di Alberto Bollini: “Si è meritato la riconferma sul campo. Non mi sembra che abbia fatto male. Anzi. Per la prossima stagione costruiremo una squadra con caratteristiche funzionali al proprio allenatore. Mi pare che Bollini già in passato abbia dato il meglio di sé quando ha lavorato con i giovani”.
L’intenzione è intraprendere la linea verde come fatto con la Lazio: “La qualità dei giocatori non passa soltanto attraverso i nomi blasonati. Basti pensare ad alcuni elementi che con la Lazio, abbiamo mandato in altre squadre ed hanno fatto bene”. Palombi e Germoni, potrebbero andare a Salerno dopo l’ultima stagione alla Ternana: “Non solo di loro. Basta guardare cosa è accaduto con Strakosha: l’anno scorso veniva criticato a Salerno, quest’anno ha giocato titolare nella Lazio…Forse serviva un allenatore che curasse meglio i giovani”.
Per dei giovani validi c’è sempre bisogno di un allenatore che li sappia valorizzare: “Serve anche il sostegno della piazza. I giovani devono sentire la fiducia dell'ambiente: Salerno deve capire che i ragazzi hanno bisogno di supporto. Alla Lazio, ad esempio, abbiamo fatto debuttare giovani che forse la piazza granata avrebbe respinto. I fatti hanno dimostrato che erano validi. In Premier lo scorso anno ha vinto il Leicester, una squadra con tanti giovani. Bisogna superare gli stereotipiche i giovani siano incapaci e gli esperti i migliori. Va creato un mix vincente. Tutto questo passa attraverso il supporto, l’affetto e la considerazione dei tifosi, altrimenti non si vada nessuna parte”.
Lotito proverà a tagliare gli stipendi più alti: “Certo, questa è la prima cosa da fare. Non possiamo ogni anno rimetterci 3-4 milioni di euro. Entrate ed uscite devono procedere di pari passo. Taglieremo lì dove sarà necessario. Coda ha reso, Rosina a tratti. Schiavi e Zito? Anche loro hanno contratti importanti se guardiamo presenze e minutaggio. Questo dimostra che non sempre curriculum e fama sono sinonimo di rendimento. Per ora non ci sono nomi da fare: non siamo ancora entrati nel dettaglio. Se dobbiamo inserire giocatori che costano un sacco e non rendono è tutto inutile”.
Infine sugli obiettivi per il prossimo campionato: “Vogliamo fare sempre meglio. Vediamo di allestire una squadra competitiva. Poi Dio provvede. Quello appena passato era un campionato facile, l’anno prossimo sarà difficilissimo. Quest’anno per due punti non abbiamo centrato i play off, a causa di una serie di situazioni”.
Ma Lotito resta o pensa alla Lega B? “Non mettiamo il carro davanti ai buoi. Dico solo che una persona non resta in un posto a dispetto dei Santi. Se resta deve avere almeno la soddisfazione di essere considerato. Non dico che qui non mi sento preso in considerazione, parlavo in generale: dico che le piazze devono cercare di tenersi strette le proprietà solide. Dopo avere portato la Salernitana in B non lavoriamo certo per farla retrocedere”.