Giorni di attesa in Serie B per definire il quadro playout e consequenzialmente chi scenderà in Lega Pro insieme a Carpi e Padova. Dopo la delibera di sospensione degli stessi da parte della Lega B, infatti, è intercorso un provvedimento del TAR con il quale è stato accolto il ricorso del Foggia circa la necessarietà della disputa dei playout. Il tutto, peraltro, in attesa della sentenza del 29 maggio con cui verrà – de facto – decretato il destino del Palermo: penalizzazione o retrocessione diretta.
Di questa situazione di forte stallo ne ha parlato il direttore sportivo della Salernitana, che attende – per relationem – di conoscere il proprio destino, Angelo Fabiani ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com: “Viviamo questo momento in religioso silenzio, rispettosi di quelle che sono e saranno le delibere degli organi di giustizia. La cosa davvero strana è registrare lamentele da parte di chi, al contrario, non ha un bel niente di cui lamentarsi. Il Foggia, con tutto il rispetto, si vuole inserire in una questione nella quale non è affatto legittimata a farlo poiché il campo ha decretato in maniera incontrovertibile la sua retrocessione in Serie C. La verità, peraltro, è che un’eventuale retrocessione del Palermo, non rende assolutamente parte attiva il Foggia.
Ora aspettiamo questo appello del Palermo del 29 maggio, alla luce del quale sarà tutto molto più chiaro. Se la società rosanero verrà penalizzata si dovrà dare corso ai playout, ma se viene confermata la sentenza di retrocessione mi sembra chiaro e incontrovertibile che Venezia e Salernitana non debbano giocare i playout poiché le quattro retrocesse, tre sul campo e una per via giudiziaria, ci sarebbero".
Le norme sono molto chiare, andrebbero soltanto applicate. E chi sta tentando di tirare in mezzo a questa storia le istituzioni extra federali sta sbagliando due volte. Io dico soltanto che noi, in questo momento, in questo clima di incertezza siamo anche un po’ parte lesa. E peraltro dobbiamo anche sentire gente come il signor Lo Monaco che parla ed eroga sentenze senza conoscere ciò che sta accadendo. Ma sottolineo, per concludere una cosa, che se il 29 maggio la Giustizia decreterà la retrocessione del Palermo, la Salernitana andrà in vacanza come giusto che sia…”.