Rimonta pazzesca del Ferraris col Sassuolo ormai alle spalle, quella di oggi per la Sampdoria é giornata di vigilia. Domani alle 15 si torna in campo, nel caldissimo Scida di Crotone Muriel e compagni saranno chiamati all'esame Crotone. Sulla carta un esame tutto fuorché proibitivo, ma sicuramente non privo di insidie, a cominciare dal clima bollente che i blucerchiati troveranno sugli spalti. Lo sanno benissimo gli ex di giornata Budimir ed Eramo, lo immagina e non vuole sottovalutarlo Marco Giampaolo, dalla sala stampa di Bogliasco ha introdotto così il match di domani.
"Quella dello "Scida" è una partita insidiosa, che mi dà da pensare. Sottovalutare l'impegno? Non penso accadrà, non abbiamo il blasone dei grandi club e non possiamo prendere sottogamba la gara, sul piano tattico sarà dura. Che gara mi aspetto? Una partita come non ne abbiamo ancora affrontate, sul piano tecnico-tattico ci saranno complicazioni. Nessuno degli avversari affrontati finora ha un modo di giocare simile al Crotone, possono crearci problemi: poi stanno crescendo nelle gare in casa, giocano in maniera diversa da quando hanno ritrovato il proprio pubblico. Dovremo essere bravi a interpretare lo 'sporco' della partita, generalmente noi giochiamo con altre caratteristiche".
Sull'undici che scenderà in campo. "Oltre ai lungodegenti Viviano, Pavlovic e Carbonero si è aggiunto Sala. Chi al suo posto? Uno tra Pereira ed Eramo, so già chi ma non ve lo dico per non dare un vantaggio all'avversario. Fernandes? Recuperato. Dai possibili titolari ai cambi spesso decisivi. "Sostituzioni fondamentali? Sì, penso sempre di giocare con 14 giocatori. Praet e Schick (entrati col Sassuolo con la Sampdoria sotto di due a zero) cambiano il passo. Se penso alle tre partite in sette giorni? (In settimana si giocherà la Coppa Italia) No, in campo andranno i migliori undici per questa sfida, che non vuol dire che saranno gli stessi della scorsa settimana".