Juventus show, e anche Arrigo Sacchi esalta i bianconeri. Il mago di Fusignano è convinto che pure al ritorno dei quarti di Champions i bianconeri non subiranno il gioco del Barcellona. Sacchi aveva previsto tutto:
"Sono stato fortunato... In vita mia, non ci prendo mai..." - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "A parte gli scherzi, avevo visto il Barcellona contro il Malaga e avevo capito che quella di Luis Enrique, in questo momento, non è una squadra. Al contrario della Juve che, invece, migliora di partita in partita. I bianconeri, negli ultimi anni, hanno seminato moltissimo e adesso raccolgono meritatamente i frutti. Dietro un successo così convincente c’è tanto lavoro"
"Io non sono stato sorpreso dal risultato. Tutt’altro. Fin dai primi minuti della partita ho capito che il Barcellona non era il solito Barcellona, perlomeno quello che eravamo abituati a vedere. Non sapevano che cosa fare, non si muovevano, aspettavano il pallone da fermi. La Juve è stata bravissima a mettere in evidenza i limiti attuali dei blaugrana. Credo che Allegri abbia fatto un autentico capolavoro. Mettendo in campo quella formazione, con giocatori molto offensivi, ha dato un chiaro segnale sia alla sua squadra sia agli avversari".
Ritorno? Non ci sarà una nuova remuntada: "La Juve, a mio avviso, non rischia di fare la fine dei francesi. E’ forte, fortissima. L’importante è che siano tutti convinti dei grandi mezzi che hanno. Fondamentale, nella gara di ritorno, non concedere spazio al Barcellona e giocare esattamente come ha giocato all’andata: attaccare, pressare, aggredire. Questa è la mentalità che ti fa diventare grande in Europa. Questa Juve, al Camp Nou, può vincere".