Cinque scuole coinvolte, altrettanti appuntamenti fino alla festa finale in programma allo stadio "Erasmo Iacovone". Da febbraio a maggio il Taranto F.C. 1927, club oggi impegnato nel girone C di Lega Pro, farà rima con scuola e giovanissimi grazie al progetto “RossoblÙ: il nostro impegno oltre il 90°”, presentato questa mattina in città nella sala stampa dell'Associazione Benefica Fulvio Occhinegro. A ospitare gli incontri saranno le scuole Aristosseno, Bettolo, Sciascia, Masterform e Righi: gli appuntamenti, che permetteranno ai giovani studenti di incontrare calciatori, dirigenti e staff tecnico e medico del club presieduto da Elisabetta Zelatore, prenderanno in esame diverse tematiche concernenti il connubio sport-sociale con particolare attenzione ai valori etici della legalità, del rispetto degli avversari e della non violenza, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra giovani e club e avvicinare le famiglie allo stadio.
“Abbiamo scelto la sede dell’A.B.F.O. non per caso, visto che si tratta di un’associazione che aiuta gli ultimi, le persone emarginate-ha spiegato la Zelatore-come società vogliamo dare un segnale in termini di sensibilità affrontando tematiche sociali sia per lo sviluppo che per la promozione di valori sani e condivisibili. Il nostro Responsabile della Comunicazione Marco Amatulli e il Responsabile dei Progetti Speciali Gianluigi Ancona hanno voluto fortemente cimentarsi in uno dei progetti proposti dalla Lega Pro. Fondamentale sarà il coinvolgimento dei giovani, che condivideranno momenti di festa e socializzazione. Presentiamo il progetto in un momento particolare per la nostra città, dove si stanno verificando episodi di dolorosa violenza nei confronti di genitori, figli e soprattutto nei confronti delle donne in generale”.
Al termine di ogni appuntamento gli studenti coinvolti nel progetto dovranno approfondire le tematiche oggetto dell’incontro attraverso articoli ed elaborati, con i cinque migliori scritti che saranno premiati dal club durante la festa di fine anno allo “Iacovone”. Un'iniziativa che apre le porte anche ad altre scuole, assicurano dal club jonico: : “L’iniziativa fa riferimento al nostro impegno che va oltre i 90 minuti di gioco, impegno sociale, culturale-è il commento del direttore generale Aldo Roselli-i giovani sono la linfa più importante affinché possa svilupparsi lo sport. Il calcio lo ritengo uno sport bellissimo perché non fornisce solo competenze strettamente sportive, ma coinvolge gli atleti nei concetti formativi".