Protagonista con la sua Ungheria, che allena dal 2018, Marco Rossi ha appena centrato la qualificazione a Euro 2024. Proprio come l'Ungheria, anche la Slovacchia di Calzona si è già qualificata per gli europei e i due allenatori italiani sono stati ospiti a Sky Sport.
Prima di parlare della sua nazionale, Marco Rossi si è voluto complimentare con il collega: "Estendo i complimenti anche per Francesco Calzona, anche se Ungheria e Slovacchia sono acerrimi nemici sul campo. Siamo contenti di aver fatto filotto, ci siamo qualificati per il terzo europeo di fila e questa è la prima che succede in maniera diretta, senza passare dai playoff ma anzi con una giornata di anticipo. Ci sono tanti motivi per essere soddisfatti".
A sua volta, anche Calzona si è complimentato con Rossi, che ha quindi aggiunto: "Nel nostro mestiere la cosa che possa essere più gratifcante di tutte è ricevere attestazioni di stima da parte dei tuoi colleghi. Io ringrazio immensamente Francesco, il traguardo che ha raggiunto è tutta farina del suo sacco, del suo staff e dei suoi giocatori".
Ungheria, le parole del ct Marco Rossi
Poi, Rossi ha raccontato il pareggio ottenuto ieri (giovedì 16 novembre) contro la Bulgaria, arrivato al 97' e che ha sancito la qualificazione dell'Ungheria: "Dopo la vittoria con la Serbia, la partita in Lituania è stata stressante, potevamo qualificarci con i tre punti ma giocammo in maniera disastrosa. Ieri invece è stata una partita da film dell'orrore, dove ci siamo complicati la vita da soli e abbiamo perso la superiorità numerica. Tuttavia abbiamo dominato, alla Bulgaria è stato assegnato un rigore insesistente. Il gol al 97esimo viene visto come un colpo di fortuna, ma se avessimo perso la partita sarebbe stata una situazione molto sfortunata".
Infine, il ct dell'Ungheria ha parlato di Luciano Spalletti, nuovo ct Azzurro, e della nazionale italiana, chiamata questa sera a un'importante sfida contro la Macedonia del Nord: "Faccio un grande in bocca al lupo a Spalletti e alla squadra, da italiano tifo l'Italia".