Only sky's the limit. Dopo la partita di ieri sera Wayne Rooney è nella storia, ancora una volta. Sempre più su, anche al termine di una stagione deludente per il . Servivano 19 gol, una vera impresa, contro il Bournemouth per scippare il quarto posto al City nel recupero dell'ultima giornata di Premier League; non sono arrivati, ma un motivo per incastonare questo match nei ricordi più belli del campionato inglese c'è eccome: il centesimo sigillo del bomber dei Red Devils fra le mura amiche. E' proprio lui a sbloccare la partita, con l'ottavo centro in stagione, abile a trafiggere il portiere avversario con un tap-in da pochi passi.
Nulla di più semplice per il Re di questa sponda di Manchester. Tutti in piedi, applausi a scena aperta per un traguardo che consacra ancor di più il legame fra le parti. E non poteva essere altrimenti. Staccati ulteriormente gli inseguitori di questa inedita classifica: secondo Scholes, altra leggenda dei Diavoli rossi, con 59 reti messe a segno ad Old Trafford, due in più a Cristiano Ronaldo, sei rispetto a Solskjaer, nove rispetto a Ryan Giggs. Numeri da far impallidire chiunque, leggende della storia di un club messe tutte in fila. Solo Thierry Henry meglio di lui in Premier League, con la maglia dell'Arsenal, fermo a quota 114. Il francese è nel mirino, obiettivo fissato per la prossima stagione. Only Sky's the limit, c'mon Wayne.
