Milan, Nazionale ma anche Chelsea e Montella. Tanti gli argomenti trattati da Alessio Romagnoli, ospite di un evento del proprio sponsor tecnico, Nike. Su Conte e il corteggiamento estivo dei Blues il difensore del Milan ha parole di amore per la maglia rossonera: "Ovviamente mi ha fatto piace l'offerta, ma mi ha gratificato ancor più il no del Milan. Una spinta a mettere ancora di più per crescere e migliorarmi".
Miglioramenti che passeranno per le sapienti mani di Vincenzo Montella: "Il mister ci dice sempre di impostare, quindi tocca a noi difensori iniziare l’azione e questo non mi dispiace. Obiettivi di quest'anno? Fa rabbia aver mancato l'Europa lo scorso anno e fa ancor più rabbia la sconfitta in finale di Coppa Italia. Questo deve essere l’anno buono, perché è da un po’ troppo che non giochiamo in campo europeo, ed è il nostro obiettivo“.
Tornare in Europa che sarà il primo passo verso quel vertice, che almeno in Italia sembra di proprietà della Juventus: "Siamo sicuramente un passo dietro alla Juventus - ammette Romagnoli - Ma non credo manchi qualcosa in particolare, è una cosa nostra, dobbiamo lavorarci e crescere tra di noi“. Infine il difensore parla di Silvio Berlusconi, avviato a lasciare la società in mano ad una proprietà cinese: "Ho avuto la fortuna di conoscerlo. Hanno fatto un grande investimento per me ed è un enorme piacere. Futuro? Ha fatto determinate scelte, vuole vendere e va rispettato“.