Duecentoquarantanove gol in serie A. Basta questo. Scriverlo a numero fa più effetto. Per renderlo più semplice vi diamo solo un nome e un cognome: Francesco Totti, l'uomo che oggi ha deciso Roma-Sampdoria. Intervistato ai microfoni di Sky Sport, il numero 10 giallorosso ha svelato le sue emozioni su quel dischetto, dove per la prima volta ha avuto paura di sbagliare.
"Le partite si vincono in 11, io ho cercato di dare il mio contributo, dando il massimo come faccio da 25 anni a questa parte. Non sono riuscito io a ribaltare la partita, ma tutta la squadra è riuscita a centrare un grande risultato. Questa è stata la prima volta che ho avuto un po' di paura di sbagliare, coronare questa partita con un gol e un assist sarebbe stato l'ideale dopo quanto fatto per tutto il secondo tempo. Non potevo sbagliare sotto la curva e ce l'ho fatta. E' il campo che decide, se io sto in queste condizioni e la testa mi porta a fare questo perchè smettere. Quando entro io la gente si esalta, è normale che essendo romano e romanista c'è un altro spirito, sono davvero felice".