Archiviata la vittoria di San Siro, arrivata grazie ad un super Nainggolan, la Roma si prepara per disputare il derby di andata della semifinale di Tim Cup. Nella conferenza stampa della vigilia, Luciano Spalletti non si sbottona sulla formazione, sottolineando invece l'importanza di un match che vale davvero tanto nella stagione dei giallorossi.
"La Lazio è stata costruita per avere questo successo, l’unico dubbio ad inizio stagione mi sembra fosse l’allenatore ma Inzaghi ha dimostrato di non essere il rincalzo di nessuno. Abbiamo dunque di fronte un avversario forte. Loro giocheranno la partita che sono abituati a fare, la Lazio non snaturerà il suo modo di essere, riuscirà a compattarsi sotto palla come ha fatto contro l’Inter. Noi dovremo metterci qualcosa in più perché vogliamo vincere".
L'Inter domenica, la Lazio domani e il Napoli sabato, per la Roma continua il trittico di ferro: "Sono tre partite che stimolano moltissimo, questo è il nostro mondo è il livello di calcio che volevamo raggiungere e ora ci siamo dentro fino al collo. Per cui è una cosa normale. Da un punto di vista fisico qualcuno dovremo cambiarlo in questo trittico, però sono convinto che la squadra si farà trovare pronta in qualsiasi scelta farò. I calciatori sono maturati molto, da un anno lavoriamo insieme e si percepisce che c’è stato un cambiamento. Questo è fondamentale per andare ad affrontare questo periodo che ci vede di fronte a squadre di grandissimo spessore. Dzeko-Salah-Nainggolan? Loro possono essere un completamento di una forza che dà sempre sbocchi importanti. Uno è fisico e tecnico, uno è più leggero e velenosissimo come Salah e l’altro è un giocatore che sa fare tutto. Se hai dieci Nainggolan hai una squadra fortissima senza badare al ruolo. Per cui diventa facile trarre delle conclusioni. Radja è uno di quei giocatori che sanno far tutto. Son quelli partiti dal niente che non hanno bisogno di essere etichettati per ritagliarsi il loro spazio. Nainggolan si adatta a fare qualsiasi cosa, tu se gli chiedi lui codifica e va. Se lo lasci stare fa ancora di più. Non è un mio merito il suo modo di giocare, lui racchiude quella che è la personalizzazione di tanti altri ruoli. E’ un animale raro".
In vista del match di domani, Spalletti chiama poi a raccolta i tifosi della Roma: "Questo derby vale triplo: la partita, l’accesso ad una finale e perché sta a cuore ai nostri tifosi. L’atteggiamento dei ragazzi è giusto, nessuno dimostra di non tenerci e questo mi soddisfa molto. La curva sud è casa nostra, e quando si immagina casa nostra la vedo sempre piena. Le statistiche dicono che siamo in continua crescita, ovunque si respira giallorossa. E’ dipinta l’aria qui, quindi curva piena domani. Dentro i pilastri scorre il colore giallorosso".