Ancora con un gol di scarto. 0-1, grazie ad una magia di un immenso Nainggolan. Così la Roma espugna la Dacia Arena. Poco importa il rigore sbagliato da Dzeko, perché i giallorossi hanno gestito bene il prezioso vantaggio firmato dal belga nel primo tempo. Nulla può, dunque, un Udinese comunque positivo. E ora Spalletti aspetta la Juve, forte dei suoi 44 punti. Ecco le parole dell'allenatore ai microfoni di Sky Sport: ”Siamo stati più tosti, più corretti e presenti: così determini il risultato. Perché se non concretizzi, il timore di aver buttato via le occasione arriva. Abbiamo gestito bene, anche se, nel secondo tempo, abbiamo regalato all’Udinese la reazione. Bravi anche loro, ma noi siamo stati più leggeri nella fase centrale della gara. Ad ogni modo, ho visto passi in avanti sulla mentalità. Ripeto, per essere pignoli: nella ripresa, dovevamo concedere qualche ripartenza in meno. Brava però la linea difensiva a decifrare la linea difensiva dell’Udinese. Lo abbiamo fatto con l’occhio a mezz’asta: più furbi e accorti. Avremmo dovuto non soffrire: lo dico per essere pignolo. Ma solo così si va avanti: solo così si vince. Zapata e Thereau, con i loro chili e centimetri, dentro l’area di rigore sono difficili da contenere. E questo, dunque, avvalora la nostra prestazione in fase difensiva".
E sul mercato: “Feghouli? La società mi dice le stesse cose che dice a voi. Per ora so che stanno lavorando per il giocatore del West Ham. Ma un numero maggiore di elementi sarà indispensabile: anche se abbiamo dei giovani davvero forti".