Pjanic, ma anche Kovacic, Nainggolan, Nacho, Digne, Szczesny... Il mercato della Roma è in piena evoluzione e Luciano Spalletti è spettatore molto interessato. Sabatini farà il possibile per seguire le istruzioni del tecnico toscano, ma, purtroppo per i giallorossi, per Pjanic c'è stato poco da fare:
"Pjanic è un ragazzo intelligente, onesto" - dichiara Spalletti- "Ha risposto da campione anche quando l’ho fatto partire dalla panchina. Purtroppo quando scrivi 'certe cose' in un contratto non puoi più tornare indietro. Sono stati tutti corretti. Pjanic mi ha telefonato per informarmi della sua decisione prima che tutto diventasse ufficiale. Ho apprezzato il suo gesto. Quello che non accetto sono le offese al giocatore e alla sua famiglia. Pjanic a questo punto è il passato. Il mio obiettivo è quello di costruire una squadra forte, anche nelle componenti societarie. Dobbiamo essere tutti uniti, non dobbiamo mai spararci addosso".
Juventus più forte con Pjanic? L'allenatore toscano ha il rimedio: "Vero. Come valore assoluto non siamo alla pari dei bianconeri. Ma non sono tra quelli che considerano l’erba del vicino sempre più verde. E la Roma ha il dovere di insidiare il predominio della squadra di Allegri. Dobbiamo prendere esempio dall’Italia di Conte. Il Belgio era più forte eppure hanno vinto gli azzurri. E voglio avvertire i miei giocatori: fin dal primo giorno di ritiro gli tirerò il collo. Dobbiamo dare tutti ancora qualcosa di più. Mercato? Dopo l’infortunio di Rüdiger sicuramente dobbiamo lavorare sulla difesa. Per il momento, ho solo Manolas. Ma questo Sabatini, un vero fuoriclasse a livello di calciomercato, lo sa bene. E si sta già muovendo. Poi, dobbiamo essere pronti a intervenire. Nacho? Sabatini lo sta monitorando".
Kovacic farà coppia con Nainggolan? "Penso che il belga resterà con noi. Però dobbiamo essere pronti a tutto. Kovacic per me è un grandissimo. Per giocare palla a terra è perfetto. Borja Valero? Giocatore fantastico che tutti vorrebbero avere. Ma Borja è troppo legato a Firenze quindi è un’operazione non fattibile". Sul rinnovo di Totti: "Non ho partecipato a questa trattativa perché io posso essere anche di passaggio mentre Francesco fa parte della storia di Roma e della Roma. Quanto al suo impiego è emerso in maniera chiara nell’ultimo mese di campionato come sia giusto muoversi per il bene di Totti e della squadra". Mario Rui esclude Digne? "Il portoghese è un giocatore di carattere. Non ha una grande struttura ma lo considero un titolare. Digne è una situazione in evoluzione. Sostituto di Pjanic? Per ora è già in casa: Strootman. Un ritorno importante".
Spalletti ha un contratto in scadenza nel 2017: "E non ho intenzione per il momento di allungarlo. In futuro farò sempre contratti annuali. Non bisogna stare comodi. Bisogna sempre avere stimoli forti. E la società deve essere libera a fine anno di farti fuori". Ljajic e situazione portieri: "Per Adem vedremo le evoluzioni del mercato. Questo vale per Ljajic e per Sanabria. I portieri? Sabatini è stato bravo a bruciare tutti su Alisson ma se l’Arsenal ci lascia in prestito Szczesny conviverò volentieri con tanta abbondanza. Dzeko? Deve sentire di più la fiducia dell’allenatore. Il prossimo anno l’avrà al cento per cento". Spalletti ha anche il tempo di parlare dell'Europeo e fare un pronostico: "De Rossi lo voglio vedere sempre così determinato. Chi vince? La Germania resta la favorita. Ma la Croazia è una squadra fantastica. E occhio all’Italia".