Soltanto un pareggio interno nell'ultimo turno di campionato, che allunga comunque la striscia positiva della Roma targata Luciano Spalletti. Lo stop inaspettato contro il Bologna ha portato Salah e compagni a sei lunghezze dal Napoli secondo in classifica. Una rincorsa che comunque continuerà fino alla fine, come ha confermato lo stesso allenatore giallorosso: intervenuto ai microfoni di Roma Radio, Spalletti è ritornato sulla prestazione dei suoi. "Lunedì sera contro il Bologna abbiamo giocato una buona gara - ha detto l'ex Zenit -, partite così vengono decise dai dettagli. Comunque non c'è stato alcun calo di concentrazione. Abbiamo cercato di schiacciare il Bologna nella propria area, il nostro obiettivo era segnare subito ed evitare ripartenze. E' andata così e non voglio parlare di sfortuna. Dico che potevamo fare qualcosa in più e non prendere il palo tre volte". Contro i rossoblu Edin Dzeko ha iniziato ancora una volta in tribuna. Spalletti ha spiegato il motivo: "Dzeko è rimasto fuori nell'allenamento di domenica. Lui si voleva allenare, ma ha avuto un risentimento. Ha fatto una risonanza magnetica che ha evidenziato un piccolo problema, così abbiamo deciso con lui di non prendere rischi, altrimenti sarebbe partito titolare. Peccato, se la partita fosse andata come pensavamo avrei utilizzato anche Strootman. Kevin è forte, sia come persona che come giocatore, presto arriverà il suo momento". Chiusura sul prossimo turno di campionato, con la Roma che sarà impegnata a Bergamo contro l'Atalanta e il Napoli nel difficile match di San Siro contro l'Inter: "Ora pensiamo già alla prossima partita - conclude Spalletti -. Contro l'Atalanta dovremo gestire la partita, comandare il gioco ed usare tutte le nostre qualità. Il Napoli? Sabato lo guarderò, così come guardo tutte le partite...".
Data: 13/04/2016 -