Roma, Spalletti: "Con Totti c'è stato un malinteso. L'anno prossimo voglio competere per lo scudetto"

Luciano Spalletti può essere soddisfatto della classifica della sua Roma. Sei vittorie di fila, terzo posto possibile come anche qualcosa in più, anche se l'allenatore giallorosso predica calma e piedi per terra. Oggi, nel giorno dell'arrivo di Pallotta a Roma, Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni a Roma Radio, l'emittente ufficiale della società: "Contro l'Empoli è stata una partita molto importante, una prova di forza contro una squadra difficile che gioca bene a calcio. Penso che sia stato di supporto fondamentale tutto quel pubblico che avevamo dietro. Se ci fanno sentire a casa e riusciamo a dare di più. Spero che questo venga riproposto anche nelle partite in casa". La Roma torna all'Olimpico venerdì, in occasione della sfida contro la squadra di Sousa: "Quella contro la Fiorentina è la gara più delicata - ha detto Spalletti - se vogliamo avere qualche chance in più serve che il pubblico sia con noi. Loro sono una grande squadra, giocano un buon calcio. La Fiorentina ha una forza consolidata di squadra, bisogna dire che Sousa è stato il più bravo di tutti". Il bilancio della sua Roma fin qui è soddisfacente ma "ci deve sempre essere margine di miglioramento", è sicuro di questo Spalletti. L'allenatore giallorosso in mattinata ha poi parlato anche ai microfoni di Radio Uno, durante la trasmissione Radio Anch'Io Sport: "Totti? E' sicuramente uno dei calciatori più importanti che ho a disposizione. Fra di noi c'è stato un malinteso, ora è tutto a posto. Parlerà col presidente, io non interferirò sulla sua volontà. Se resterò qui a Roma l'anno prossimo, voglio avere la possibilità di competere per lo scudetto". Per quanto riguarda invece il rendimento di El Shaarawy: "Lui è un talento: ha tecnica, estro, velocità e ti risolve le partite da solo. E' anche un bravissimo ragazzo, semplice e diverso da come a volte sembra da fuori".