Perde la Roma, in casa 2-1 contro il Napoli. Passo falso per la squadra di Luciano Spalletti dopo la bella vittoria di domenica scorsa a San Siro. Ne ha parlato proprio l'allenatore giallorosso ai microfoni di Sky Sport: "Loro nel primo tempo hanno fatto molto bene, noi dovevamo essere più spregiudicati. Ci hanno costretti ad essere risucchiati dalla linea difensiva nello scendere a prendere la palla. Non siamo riusciti a liberare una posizione per provare a mantenere il pallino del gioco. Sui gol ci siamo fatti prendere dal loro possesso, ma sono errori che si possono commettere".
"Quando perdi sei dispiaciuto, la convinzione e il morale si abbassano - ha proseguito Spalletti -. Ma poi ci sono analisi e prese di coscienza, oltre che le professionalità, da portare avanti. Si va dentro il problema cercando di trovare una soluzione. Dobbiamo essere veloci a muovere la palla, con più coraggio a giocare tra le linee. Se giochi in ritardo per la difesa diventa facile e gli spazi si riducono".
"Noi proviamo sempre a giocare, ma quando gli altri lo fanno bene bisogna anche provare a cambiare. Oggi nel primo tempo dovevamo alzare di più, perché ce la prendevano sempre. Loro però sono stati più reattivi anche sulle palle alte, la palla sporca l'hanno sempre portata a casa con delle intuizioni fatte di grande brillantezza nelle idee". E adesso il distacco dalla Juventus capolista potrebbe aumentare: "Lo scudetto? Bisogna essere realisti - ha concluso l'allenatore della Roma -, rischiamo di andare a meno dieci dalla Juventus. Ora è quasi impossibile".