Vigilia di ottavi di finale per la Roma. I giallorossi sono arrivati ieri a Kharkiv, dove domani sera affronteranno lo Shaktar Donetsk. La squadra ucraina è stata guidata per 12 stagioni, dal 2004 alla 2016, da una vecchia conoscenza del calcio italiano: Mircea Lucescu. L'ex allenatore di Brescia, Reggiana e Inter, ora c.t. della nazionale turca, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. "Shaktar-Roma? Sfida equilibratissima. Qualche settimana fa avrei dato come favorita lo Shaktar, ma ho visto che la Roma si è ripresa dal brutto periodo che stava passando". Ill club ucraino è in un ottimo momento. "Li avete visti contro il Napoli, no? Un gruppo formato da giocatori che giocano insieme da anni, ha cambiato poco e sa bene come si affrontano certe partite. Con Fonseca non è cambiato nulla. All'inizio lui ha provato a portare qualche novità, poi ha capito che non avrebbero funzionato ed è tornato al vecchio sistema. Ai brasiliani servono spazi brevi per giocare rapido, e questo modulo (il 4-2-3-1) ne esalta le caratteristiche. Unica modifica che ho notato è la difesa più avanzata, che accorcia la squadra". Ma la Roma..."Gioca bene, ha superato il calo degli ultimi tempi. Ha uomini di altissimo livello, in Italia forse solo Juventus e Napoli possono dirsi più attrezzate di loro". Fiore all'occhiello della squadra giallorossa è Cengiz Under, che si è messo in luce nelle ultime uscite. "Mi ha sorpreso? No, perchè sono sempre stato convinto delle sue qualità. Da tempo sono in contatto con DI Francesco, che mi ha detto come punti molto su di lui per presente e futuro. Per emergere ha dovuto superare pressioni e problemi di ambientamento, ma ora sembra arrivato il suo momento".
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