Nessun rancore, anzi. Nonostante lo scarso utilizzo ai tempi del Chelsea, Mohamed Salah tornerebbe volentieri a giocare per Jose Mourinho, come confermato nel corso di un'intervista concessa all'emittente Mbc. "Nell'ottobre del 2013 il Liverpool mi contattò e il dialogo durò alcuni mesi" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "anche perché il Basilea aveva rifiutato offerte che consideravano basse per il mio valore. Io però aspettavo il Liverpool perché era un club che mi piaceva molto, ero davvero ansioso di unirmi a loro, ma poi ho ricevuto una chiamata direttamente da Mourinho ed è cambiato tutto. Sentendolo al telefono mi sono emozionato, mi ha spiegato la situazione, che ero un buon giocatore e che aveva bisogno di me. Così ho scelto il Chelsea. Lui è un genio, mi ha insegnato tanto. Se in futuro avessi ancora la possibilità di essere allenato da lui ne sarei felice".
Il suo passaggio alla Roma ha fatto arrabbiare non poco i tifosi della Fiorentina. Lui ha risposto alle contestazioni con un gol ai viola: "Loro erano arrabbiati con me già prima della rete, perché io ero passato alla Roma. Qui sto bene, mi sento a mio agio con i compagni e mi piace la città. Il momento peggiore è stato l'infortunio rimediato nel derby d'andata. In carriera non avevo mai vissuto una situazione del genere. Io più veloce di Cristiano Ronaldo? E' un dono di Dio. Come Ronaldo anche io devo lavorare sempre sul mio corpo. Solo così posso tenere alto il mio standard e dare sempre me stesso in ogni partita. Basilea? Una delle decisioni più importanti della mia vita. E' stata la porta per entrare nel calcio che conta.".