La certezza della qualificazione arrivata prima di scendere in campo grazie allo sconfitta del CSKA Mosca, poi il ko con il Real Madrid che chiude definitivamente le speranze di primo posto. Sconfitta della Roma (0-2) che l’allenatore giallorosso Di Francesco commenta così ai microfoni di Sky Sport: “Al di là degli errori individuali, siamo scesi in campo con tante assenze, abbiamo giocato con tanti giovani specialmente in avanti e mi è piaciuta l’intraprendenza e il desiderio di fare male al Real nel primo tempo. Poi però siamo ricaduti nei soliti errori di fragilità, ogni volta che subiamo un gol smettiamo di giocare e non facciamo più quello che abbiamo preparato. Così è dura".
Di Francesco ha poi aggiunto: “Sono avvelenato e dispiaciuto ben oltre il risultato, ammetto che mi girano davvero tanto. Abbiamo giocato con tanti giovani, come Zaniolo che è stato uno dei migliori in campo e fino allo scorso anno giocava in Primavera, e abbiamo tenuto testa al Real Madrid. Poi siamo ricaduti nei soliti errori che non possiamo permetterci. Errori individuali da parte dei giovani? Quello determinante lo ha fatto Fazio che non è un ragazzino. A Udine c'erano giocatori di esperienza e abbiamo sbagliato. Premio la predisposizione di tutti i ragazzi, ma è un peccato vanificare così certe prestazioni”., ha ammesso l’allenatore giallorosso.
Di Francesco fa poi il punto sugli infortunati: “Contro l’Inter non avremo sicuramente Pellegrini, Dzeko, El Shaarawy e De Rossi. Loro non recupereranno al 100%. Dzeko lo abbiamo perso nel finale dell’allenamento di ieri, altrimenti avrebbe giocato. Come trovare continuità? Sembra che sia finita la partita per questa squadra ma i ragazzi devono capire che le partite si possono vincere anche al 70’, siamo frenetici.. Io cerco di dare indicazioni ma mi rendo conto che a volte non si riesce a non perdere la testa. Mi spiace questo, anche perché dobbiamo ricordare contro chi abbiamo giocato”, ha concluso.