Un, due, tre. Fino a sette. La Roma Primavera stravince col Crotone, 7-0 tondo tondo. Segnano in tanti. Il solito Sadiq (tripletta), Marco Tumminello e infine loro: Ezequiel Ponce ('97) ed Elio Capradossi ('96). Doppietta per l'argentino, gol su rigore per l'italo-ugandese. Finalmente, direte voi. Storie da combattenti. Perché entrambi, qualche mese fa, si sono rotti il crociato restando fuori diverso tempo. Oggi la rinascita dopo mesi di allenamenti a denti stretti. Meritata, sì. Ponce e Capradossi, sorrisi e speranza. Futuro. Partiamo dal primo: eravamo rimasti alla doppietta contro il Barcellona in Youth League. 3-3 finale, remuntada giallorossa in terra catalana.
Ma il ginocchio fa crack, Ponce non se ne accorge e continua a giocare. Anzi, segna pure! Sorte beffarda, lo stop è lungo. "Stagione finita" dicevano. Invece no. Oggi la doppietta al Crotone sotto gli occhi di Strootman, venuto ad assistere la Primavera. E Capradossi? Sorte simile, si infortunò a settembre durante Italia-Germania Under 20. Poi l'operazione, il recupero (insieme allo stesso Strootman), il rinnovo fino al 2020. Segnale chiaro da parte della società, i giovani vanno blindati. Non c'è stop che tenga. Oggi, infine, il ritorno al sorriso. Elio come Ezequiel, scommesse del futuro. Alberto De Rossi osserva, se la gode. Primissimo con la sua Roma Primavera, final eight assicurate e una sfilza di giovani che danno speranza. Orgoglio. Tanti di questi, infatti, hanno esordito in Serie A: Tumminello, Sadiq (già 2 gol per lui), Di Livio junior. Qualche minuto in Champions per Soleri. Ora Ponce e Capradossi, il futuro torna a segnare.