Sguardo ancora concentrato, con la testa tesa già alle prossime partite. Eusebio Di Francesco si concede però un piccolo sorriso pensando alla vittoria della sua Roma contro il Porto per 2-1. Ma sa che l'impresa non è ancora ultimata. "Abbiamo creato tante situazioni, concedendo molto poco" commenta l'allenatore giallorosso ai microfoni di Sky. "Certo, è un peccato aver subito gol: ma non si può dire che sia un errore nostro. Forse, nel momento del primo lancio loro ci siamo un momento sfaldati, ma... che dire: i miei ragazzi hanno lavorato bene. Abbiamo avuto qualche problemino tecnico in occasione della rete subita, ci stavano i due gol di scarto. Ma mi tengo questo risultato, frutto di una partita di alto livello".
Così come lo è stata la gara di Zaniolo, che ha parlato al termine della partita. Su di lui, Di Francesco resta volutamente cauto: "È molto bravo, ha giocato tra l'altro poche volte in quel ruolo. All'inizio pensava più ai duelli fisici che a spostare la palla. Abbiamo un giocatore forte, lo sapevamo e ce lo teniamo stretto. Per lui, però, gli elogi devono essere giusti". Tradotto: non esageriamo, ma pensiamo sempre da squadra.
Squadra che sta crescendo: "Non possiamo tornare indietro. Questo è tutto un percorso: si matura e non si può pensare al passato. A volte abbiamo perso in maniera troppo netta: non doveva succedere ma è successo. Toccherà a noi riportare tutti i tifosi dalla nostra parte". Obiettivo chiaro, così come quello del passaggio di turno: "Di sicuro in Portogallo non giocheremo per gestire il risultato. Un errore qualsiasi può compromettere tutto", ammonisce. Altro sorriso. Poi, i saluti.