Roma, Perotti: "Sarò sempre grato al Genoa. Orgoglioso di essere subito titolare"

Meno di 48 ore dall’ultima partita in maglia Genoa, ma Spalletti non ci pensa due volte e lo lancia titolare come “falso nueve”. Diego Perotti non si scompone e gioca un’ottima partita, servendo anche l’assist a El Shaarawy per il definitivo 2-0 con il quale la Roma batte il Sassuolo. Oggi a Trigoria è stato il giorno della sua presentazione ufficiale. Perotti ammette l’emozione della chiamata giallorossa, ma le sue prime parole sono anche per il Genoa: “Per me è un orgoglio, un passo importante nella mia carriera. Devo ringraziare il Genoa per questo, perché mi ha preso quando non stavo molto bene. Avevo voglia di giocare subito e volevo farlo bene. Tutto questo mi ha dato quella carica in più per non sentire la fatica. Avevo giocato 60 minuti col Genoa, quella mezz’ora di riposo mi ha dato l’energia per giocare 90′ con la Roma”. La trattativa dell’argentino è durata praticamente tutta la sessione di mercato, chiudendosi solamente il penultimo giorno di mercato.: “Si è vero, la trattativa si è allungata molto. – ha ammesso Perotti - Appena finita la partita con la Fiorentina mi hanno detto che dovevo partire per Roma, non avevo neanche i vestiti di ricambio. Ma fino a quel momento non sapevo nulla". Gli obiettivi per il futuro sono ben chiari nella mente di Perotti: “Quando uno arriva in una nuova squadra vuole solo giocare – ha concluso l’argentino - Giocare titolare è stato un orgoglio. Ora vorrei giocare il massimo possibile ma sarà difficile. Devo dare il 100% perché sono in una grande squadra e ne devo approfittare. Nella mia testa c’è sempre la Nazionale, è un sogno. Qui alla Roma so di avere più possibilità, ma l’Argentina ha grandi giocatori”.