Inserimento perfetto, maglia giallorossa che veste a pennello, gol e assist per convincere anche i più scettici. Diego Perotti e la Roma, un amore subito sbocciato e destinato a crescere, fino a trasformarsi in qualcosa in più, in una simbiosi perfetta che i tifosi romanisti si augurano possa avvenire nel minor tempo possibile. Esordio con il Sassuolo e subito un assist per El Shaarawy, mentre il primo gol arriva nella sfida con la Sampdoria, una potente conclusione dal limite dell'area che non lascia scampo a Viviano.
"Esordire immediatamente, pochi giorni dopo il mio arrivo qui a Roma è stato fantastico" commenta Perotti ai microfoni di Sky Sport: "Sentirsi subito importante è una cosa che fa piacere a qualsiasi calciatore, me compreso. Ho giocato con continuità in tutte le partite, tranne nell'ultima in cui sono sceso in campo solo negli ultimi dieci minuti. Ho trovato dei compagni fortissimi, mi hanno sorpreso un pò tutti e mi stupirei se non ci togliessimo delle soddisfazioni. Totti? E' un giocatore fuori dalla norma, si sta allenando benissimo e spero tanto che rimanga qui con noi".
Roma ma non solo, Diego Perotti racconta anche la sua prima volta con la Nazionale argentina: "E' stato un esordio che non dimenticherò mai. Giocavamo contro la Spagna e il ct era Diego Maradona che decise di farmi entrare al posto di Leo Messi. E' stata una sensazione che mi porterò sempre dentro di me, poi aver avuto Maradona come allenatore non lo dimenticherò tanto facilmente".