Un gradito ritorno a casa. Può sintetizzarsi così l'operazione Pellegrini, utile a ricongiungere le strade della Roma e del centrocampista classe '96 dopo la partentesi di due stagioni vissuta a Sassuolo.
Presentato oggi presso la Sala Conferenze del Centro Tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria, Pellegrini ha espresso la sua felicità per essere tornato alla Roma: "Andare via due anni fa mi ha aiutato per tornare oggi più completo di prima. Il Sassuolo mi ha aiutato al 150%, aiutandomi ad esprimere tutto il mio potenziale non solo come calciatore ma anche come persona. Ringrazio tutti dal presidente fino a tutti i miei compagni. A 18 anni non è mai facile andare via di casa dopo che sei abituato a varcare lo stesso posto per 10 anni, adesso però sono alla Roma e mi concentro su questa maglia. Il Mondiale? Sicuramente è un obiettivo, ma bisognerà vedere come andrà quest'anno, e quanti minuti riuscirò a racimolare visto che alla Roma c'è tanta concorrenza. Quest'anno spero di fare bene e di giocarmi bene le possibilità".
Pellegrini poi chiarisce anche la situazione vissuta lo scorso gennaio: "Il Sassuolo stava attraversando un momento non facile, la classifica non ci sorrideva e ho deciso insieme al Sassuolo di concludere l'anno in neroverde. Non mi piaceva l'idea di lasciare il Sassuolo in un momento in cui non lo meritava. Volevo dare qualcosa in cambio. So benissimo che ci sono state squadre interessate, la cosa che mi premeva era sapere se la Roma fosse interessata. Il direttore mi ha aiutato molto, ci siamo sentiti anche durante l'anno, non ho avuto alcun dubbio".