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Data: 07/04/2016 -

Roma, Pallotta "La cessione di Pjanic? Non c’è niente di più falso, rimane con noi”

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Il presidente della Roma James Pallotta ha parlato alla radio ufficiale della società giallorossa, commentando la recente vittoria sulla Lazio: “Non potrei essere più orgoglioso della squadra - ha esordito -. I ragazzi, anche grazie a Spalletti, ora si divertono. Ero sicuro fossimo preparati per il derby. Sul 2-1 ero un po' teso, camminavo nervosamente a casa, poi il gol di Florenzi ha chiuso i giochi. La reazione dopo il 2-1 è stata ottima. Dimostra che c’è un gruppo forte, serviva la persona giusta a guidarlo”. Non solo derby, Pallotta ha anche parlato di mercato, argomento molto caldo in questi giorni: “Vorrei non farlo ma leggo sui giornali di accordi, trattative, cessioni. Non è così - ha proseguito -. Riteniamo che i correttivi da fare siano pochi. Abbiamo tanti giovani di talento in squadra e in giro per l’Europa. Si parla tanta di Pjanic, del fatto che io abbia dato l’ok per una sua cessione. Non c’è niente di più falso. Voglio che Miralem resti e anche solo parlarne fa male alla squadra. Sono stanco di queste voci”. Il presidente della Roma ammette però qualche errore negli anni precedenti. “Forse l’unico sbaglio che abbiamo commesso in questi anni è stato cambiare troppo la rosa, portare a termine troppe trattative. Abbiamo acquistato grandi giocatori, alcuni venduti a causa delle direttive UEFA. Il lavoro di Sabatini è sempre stato ottimo, ma era necessario fare delle cessioni, visto quello che ci aveva lasciato la gestione precedente. Quest’anno ci saranno dei trasferimenti ma riguarderanno prevalentemente giocatori giovani. Le trattative nel calcio, diversamente da altri sport, sono davvero bizzarre, quasi cinematografiche.”. Il cambio di allenatore forse è arrivato un po’ tardivamente. Anche Pallotta ammette qualche rammarico per questa stagione: “Il rammarico forse c’è per quella serie di undici partite senza vittorie che ci ha fermato. Sarebbe bastato vincerne qualcuna e adesso, sono sicuro, ci troveremmo primi in classifica. Ora però è importante guardare al futuro". In chiusura spazio alla questione stadio: "Il progetto stadio è importante per tutta la città - ha concluso Pallotta - se lo merita. I tifosi lo vogliono quanto lo voglio io".



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