Quando non c’è Nainggolan la Roma ne risente. Per questo il belga stringe i denti e scende in campo anche quando non è al massimo della forma, come è successo anche nel derby con la Lazio: “Fisicamente sto bene, avevo un problemino che mi ha dato qualche fastidio. Ma ci sono, sono a disposizione”. Non molla mai Nainggolan, che ai microfoni di Sky ha commentato anche la sconfitta di Madrid: “Non bisogna fare grossi drammi, sono una squadra forte ed esperta. Siamo ancora in corsa per passare il girone, e per noi è un grande obiettivo, visto che quando è uscito il sorteggio in pochi avrebbero scommesso nel nostro passaggio. Il derby? È una partita importante, ma per me le sono tutte. Il gol? Ho provato a tirare anche se avrei potuto passarla a Florenzi, che se non avessi segnato mi avrebbe mandato a quel paese. Continuare così? Perché no, ognuno sa il contributo che può dare la squadra. Uniti così si può arrivare lontano. Pensiamo partita dopo partita e vediamo dove arriveremo. Lo stadio di proprietà? Sarebbe una cosa positiva per tutti, spero si possa fare. Mondiale senza Italia? È strano, per me è una seconda casa e l’avrei anche tifata”. Chiusura di Nainggolan dedicata al suo Belgio: “Sarei orgoglioso di rappresentare il mio paese al Mondiale, anche se non sempre sono convocato".
Data: 24/11/2017 -