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Data: 17/05/2017 -

Roma, Nainggolan: "Contro la Juventus eravamo obbligati a vincere. C'è rammarico per alcune partite"

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Radja Nainggolan non è di certo uno che non dice quello che pensa. L'ha sempre fatto, e continua a farlo. Oggi, intervistato da Roma Radio, il centrocampista belga parla del momento giallorosso, dei rimpianti e delle motivazioni per queste ultime giornate: "Non potevo mancare contro la Juventus, ora sono un po' stanco. Il risultato del Napoli ci ha obbligato ad avere un risultato solo, penso che abbiamo fatto una buona partita. Bisognava credere nel successo e penso sia stato meritato"

Si parla poi del significato della vittoria di domenica contro la Juventus: "Le ultime giornate hanno perso qualche punto ma anche perché erano un po' comodi, sono concentrati più sulle coppe ora. Alla fine Roma-Juve è sempre una partita importante, brutte figure non voleva farne nessuno. Loro ce l'hanno molto con me, mi cantano 'uomo di m...' e questo 'uomo di m...' gli ha segnato". Rimpianti? Siamo a 4 punti dalla Juventus, siamo usciti in Europa per episodi che potevano essere diversi, in Coppa Italia può starci...il rammarico c'è, magari alcune partite pensavamo di vincerle più semplicemente".

Infine, chiusura sul numero di gol e la posizione in campo scelta da Spalletti: "E' lo stile di gioco del mister, mi ha messo in questo ruolo come fece con Perrotta. Mi mette lì per pressare più alti anche, per fermare l'azione avversaria. E' una scelta buona, mi sto divertendo. Fare gol è bello ma la cosa importante rimane la vittoria per me"



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