"Di Francesco si gioca il posto stasera? Noi giochiamo per i tre punti, non dobbiamo puntare il dito sull'allenatore. Dobbiamo solo pensare a vincere, ne abbiamo bisogno per cominciare a risalire in classifica".
Così Monchi a pochi minuti dal fischio d'inizio di Roma-Genoa. I giallorossi all'Olimpico cercano una vittoria scaccia-crisi in un momento delicato, nonostante la conquista degli ottavi di Champions League (seppure tra i fischi dopo la sconfitta contro il Plzen).
"Schick in panchina? Non è sul mercato, non significa niente, è una scelta dell'allenatore - ha spiegato ancora il ds della Roma ai microfoni di Sky -. Non è nessun segnale o messaggio. Incontro negli States con Pallotta? Ogni mese e mezzo vado a Boston perché è lì la proprietà, parliamo di tante cose. E' un viaggio previsto.
Sarà fatta un'analisi, come sempre. E' normale che il presidente voglia sapere qual è la situazione, ma non parliamo di scelte. E' vero che quando una squadra non va bene non c'è un solo responsabile. Si guarda sempre l'allenatore ma tutti abbiamo responsabilità e siamo in discussione. Io per primo che sono il responsabile di tutte le scelte fatte in questa stagione.
Anche i calciatori poi devono prendersene, ma sempre loro sono quelli che devono portare avanti la squadra e in loro ho fiducia".